Sabato 25 Ottobre 2003 - Libertà
Daverio svela il "Sublime Quarto"
La sezione piacentina coltiva anche l'ambizioso progetto di ospitare un convegno sull'architettura civile del periodo gotico - Palazzo Gotico è il monumento scelto dal Fai per la prima Giornata nazionale di raccolta fondi. Il critico d'arte domani al Teatro dei Filodrammatici
"Il Sublime Quarto, ovvero il Palazzo Gotico" è il monumento scelto dalla delegazione piacentina del Fai (Fondo per l'ambiente italiano) come protagonista della prima Giornata nazionale di raccolta fondi, in programma in tutt'Italia domani, domenica 26 ottobre. Alle 16 al Teatro dei Filodrammatici, in via Santa Franca, interverrà il brillante critico Philippe Daverio, noto anche per le fortunate trasmissioni televisive dedicate alla divulgazione di capolavori arcinoti e sconosciuti del mondo dell'arte. Tema della sua relazione sarà appunto il disvelamento di segreti e caratteristiche del monumento, da secoli simbolo della nostra città. A fare gli onori di casa e ad introdurre l'illustre ospite, Domenico Ferrari, capo-delegazione Fai di Piacenza e Marcello Spigaroli, architetto e vice-capodelegazione del sodalizio.
Il Fai - come recita un noto e significativo slogan - ha tra le sue finalità quella di "dare un futuro al nostro passato". Scopo che persegue sia sensibilizzando i cittadini ad aver cura del patrimonio storico e artistico, sia acquisendo e occupandosi direttamente della salvaguardia e della gestione di importanti testimonianze architettoniche e paesaggistiche. Attività che riesce a condurre grazie al sostegno degli aderenti. In primavera da anni promuove una campagna per aumentare il numero delle adesioni e, da quest'anno, dedicherà invece una domenica d'autunno alla raccolta di fondi da impiegare per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle sue proprietà. Per questo, l'ingresso al Teatro della Filo, sarà a pagamento (ad offerta libera).
Ogni città ha deciso di sottoporre all'attenzione del pubblico un monumento che tutti credono di conoscere e che si è abituati ad avere sotto gli occhi, ma del quale ci sfugge l'anima e, probabilmente, anche molto della sua storia. A Piacenza la scelta è caduta su Palazzo Gotico, costruito negli anni '80 del XIII secolo, ma lasciato incompiuto. Rispetto al grandioso progetto iniziale, ne esisterebbe circa un quarto (il "sublime" che dà il titolo alla "chiacchierata" di Daverio).
Il Fai piacentino persegue un progetto ambizioso, che è quello di promuovere ed ospitare a Piacenza un convegno sull'architettura civile del periodo gotico, a parte rare eccezioni, trascurata - spiega Spigaroli - dalla storiografia. Il Fai ha anche evidenziato la mancanza di monografie su uno dei monumenti più illustri di Piacenza e dell'Italia settentrionale, per quanto riguarda la tipologia degli edifici pubblici. Una lacuna che il Fai cercherà presto di colmare. L'aspetto con il quale Palazzo Gotico oggi si mostra è frutto anche di successivi restauri, in particolare quelli quarantennali conclusi nel 1909 e i più recenti a cura di Marco Dezzi Bardeschi, ricostruiti nell'ambito della mostra "Gotico, Neogotico, Ipergotico" del 1984-85. La giornata "Dietro le quinte della tua città" si avvale del patrocinio di: ministero per i Beni Culturali, Comune e Provincia di Piacenza.
ANNA ANSELMI