Mercoledì 24 Settembre 2003 - Libertà
Morbo di Alzheimer: alla Fondazione sabato un convegno
Salute
A pochi giorni dalla decima giornata mondiale dell'Alzheimer (tenutasi sabato scorso) importante iniziativa sabato prossimo a Piacenza. All'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano (via S.Eufemia 12) si terrà un convegno aperto a tutti i cittadini dedicato alla malattia di Alzheimer e alle demenze.
Il programma prevede alle 8 e 30 la registrazione dei partecipanti, 9 il saluto del sindaco di Piacenza Roberto Reggi, del presidente della Provincia Dario Squeri, di Francesco Ripa di Meana, direttore generale della Ausl piacentina, del presidente dell'Ordine dei medici Giuseppe Miserotti.
Dalle 9 e 40 via agli interventi. Aprirà il prof. Orso Bugiani, primario emerito dell'istituto neurologico "Carlo Besta" di Milano che intradurrà l'argomento "Novità nel campo della ricerca e terapia". Alle 10 e 30 seguirà Lucio Luchetti, responsabile del consultorio per i disturbi cognitivi dell'anziano presso geriatria a Piacenza. Luchetti parlerà della "aspetti epidemiologici della malattia di Alzheimer nella provincia di Piacenza".
Dopo un breve coffee break sarà il momento della relazione di Silvia Strumia, dirigente di geriatria a Piacenza, che illustrerà "La diagnosi di demenza", seguita alle 11 e 50 da Giordana Dordoni, psicologa del consultorio sui disturbi cognitivi dell'Ausl di Piacenza, che terrà una relazione su "La presa in carico del malato e della sua famiglia".
Chiuderà alle 12 e 30 circa l'intervento di Andrea Gelati, presidente dell'associazione Alzheimer di Piacenza, che illustrerà il ruolo dell'associazione. Si ricorda che a partire dalla giornata dedicata al morbo di Alzheimer, nella sede dell'associazione Alzheimer piacentina (in via Mazzini 15, telefono 0523 384420) sarà disponibile un importante testo scientifico: "Musicoterapia con il malato di Alzheimer", documento che riunisce le esperienze di un gruppo di musicoterapeuti che lavorano da anni con i malati di Alzheimer. Il morbo, che rappresenta il 60 % di tutte le demenze, prende il nome da Alois Alzheimer (1864-1915), neurologo attivo ad Heidelberg e poi a Monaco, che ne descrisse tra il 1907 ed il 1911 le principali caratteristiche cerebrali.
La malattia di Alzheimer è un processo degenerativo cerebrale che provoca un declino progressivo e globale delle funzioni intellettive associato ad un deterioramento della personalità e della vita di relazione. Progressivamente l'ammalato perde l'autonomia nell'esecuzione degli atti quotidiani della vita e diventa completamente dipendente dagli altri. Può durare tra gli 8 e i 15 anni.