Sabato 13 Settembre 2003 - Libertą
Festa dal Dom, al via due giorni di iniziative
Domani la messa del vescovo nel Duomo restaurato, e l'assegnazione dell'"Angil"
La "Festa dal Dom" č l'occasione per celebrare l'arrivo a Piacenza, mille anni fa, delle spoglie mortali di Santa Giustina, patrona del Duomo, (di cui si sono in questi giorni conclusi i restauri della facciata), e compatrona della cittą e della diocesi. Fitto il programma della manifestazione: sabato alle 21 nei chiostri della cattedrale č in programma un concerto dell'orchestra sinfonica "Amilcare Zanella" del Conservatorio Nicolini.
Domenica a partire dalle alle 10 e 30 in piazza Duomo si svolgerą una mostra d'arte di pittura e scultura. Alle 11 in Cattedrale il vescovo Luciano Monari celebrerą la messa solenne con la partecipazione della Cappella musicale "Maestro Giovanni".
A seguire l'assegnazione dell'Angil dal Dom: il premio consegnato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano ad un piacentino che si č distinto all'estero. Quest'anno a ricevere l'onorificienza sul sagrato sarą Roberto Gandolfi, missionario comboniano in Uganda. Alle 12 la sezione di Piacenza del Club Alpino Italiano farą il consueto omaggio floreale alla statua dell'Angilon sulla sommitą del Duomo. Nell'ambito della festa č stata programmata un'interessante iniziativa ad opera del CPAE (Club Piacentino Automoto d'Epoca): a partire dalle 10 e 30 saranno esposte, nella splendida cornice di Piazza Duomo, una dozzina di auto degli anni dal '20 al '50. Si tratta di vetture storicamente molto significative. Tra queste meritano una citazione una SAM C25 del 1924, di proprietą da generazioni della famiglia Berzolla, una Ansaldo 4 F delle tre esistenti in Italia, di Giancarlo Cafferini, e l'unico esemplare della Balilla Coppa d'Oro serie speciale, di Ginetto Pazzoni. Saranno inoltre presenti le vetture degli appassionati piacentini Fabio Chiesa, Giacomo Clementi, Marco Baldini. Ma la festa proseguirą anche nel pomeriggio.
Dalle 15 sempre in piazza Duomo giochi per ragazzi messi a disposizione dall'associazione Nati Stanchi. Alle 18 premiazione dell'opera esposta nella mostra d'arte. Per finire alle 21 nei chiostri del uomo la commedia dialettale "Viva al zio Placid"presentata dalla filodrammatica Egidio Carella.