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Sabato 6 Settembre 2003 - Libertà

Valtidone Festival: gran finale con Baynov

L'ensemble del grande pianista si esibirà stasera a Sarmato

Stasera alle 21.15, presso la Rocchetta del Castello di Sarmato, gran finale del Valtidone Festival 2003, con il Piano Ensemble di Tomislav Baynov, formazione internazionale nella quale militano pianisti tedeschi, russi, italiani, slovacchi e bulgari. La rassegna, organizzata dall'Associazione culturale Tetracordo tra i partner anche Libertà) sotto la direzione artistica di Livio Bollani.
Lo spettacolo di Sarmato, che rientra nel filone etnico del Valtidone Festival, si svolgerà su due pianoforti e vedrà protagonisti Tomislav Baynov, Swetlana Möck, Heinrich Beise, Luigi Caselli, Zuzana Stefunkova e Jenia Lubenova. Il concerto sarà preceduto da visite guidate al castello (dalle 17 alle 20) e da un petit buffet offerto dal Comune, che verrà servito in piscina alla Rocchetta alle 20.
Nativo di Sofia, Tomislav Baynov si è stabilito in Germania nel '82 e ha conseguito il diploma in pianoforte all'Accademia superiore di Stato di Trossingen, dove tuttora è titolare di cattedra. Regolarmente invitato a tenere concerti, master classes e a far parte delle giurie di concorsi in Italia (è una colonna portante dei Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone), Canada, Rep. Ceca, Germania, Svizzera, Grecia, Bulgaria, Rep. Slovacca, Cina, India, Giappone ed altri, Baynov si è conquistato una fama eccezionale ed è stato insignito di due Lauree Honoris Causa in quanto firmatario di un progetto, sviluppato in anteprima mondiale, per la costituzione di un'associazione e l'organizzazione di corsi, workshop e di un concorso per pianoforte a sei e otto mani. In questo contesto, rientra la fondazione del "Baynov Piano Ensemble", formazione specializzata nella letteratura per pianoforte a quattro, sei e otto mani e per più pianoforti, che ha tenuto concerti, partecipato a dibattiti ed effettuato incisioni radiofoniche, televisive e discografiche in tutta Europa, Asia e Nord America (l'apparizione più recente è stata vicino a Stoccarda l'altro ieri, in occasione di un gala internazionale organizzato da Mercedes Benz e Steinway&Sons).
Il programma del concerto di Sarmato, decisamente accattivante, prevede trascrizioni delle Nozze di Figaro di Mozart, della Rapsodia Ungherese n° 2 di Franz Liszt, dell'Ouverture del Guglielmo Tell di Rossini, del Valzer dal Faust di Gounod; quindi spazio alla letteratura contemporanea per più pianoforti, la quale si presenta di una spettacolarità assoluta (è prevista addirittura l'integrazione dell'elettronica, con l'utilizzo di suoni campionati): verranno proposti lo Scherzo di Rodolfo del Corona, una fantasia su temi della Carmen di Bizet di Mack Wilberg, una burlesca composizione di Baynov su temi del Natale (Viaggio di Natale), la Toccata di Vladislav Uspensky, Posideon di Heinrich Beise, Scarecrow di Berndt Haensel, l'ipnotico Metrorhythmia 1 di Baynov e la spassosissima Scott Joplin Rag Rhapsody di Kevin Olson. Proprio Metrorhythmia rappresenta l'ideale "ponte" fra lo spettacolo di Sarmato e il grande concerto di domani sera alle Rotative di Libertà (inizio alle 21.30).

r. s.

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