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Giovedì 4 Settembre 2003 - Libertà

Scroscianti applausi a Pianello per l'esibizione degli allievi delle master classes dell'I.M.C. Project

Consegnate le borse di studio

Alla presenza di un folto pubblico, nella Sala di rappresentanza del Comune di Pianello, si è tenuto il concerto e la consegna delle borse di studio ai corsisti che maggiormente si sono distinti nella master class internazionale di Tomislav Baynov e Carlo Levi Minzi, dedicata al pianoforte a due, quattro e sei mani.
Come è noto, i corsi di perfezionamento valtidonesi rientrano in un programma che va sotto il nome di I.M.C. Project, promosso dai Comuni della Valtidone e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e sviluppato dall'associazione Tetracordo. Il proficuo lavoro svolto sotto l'egida di Tomislav Baynov e Carlo Levi Minzi ha portato ad un concerto vario e ricco di spunti di riflessione. La prima ad esibirsi è stata la diplomanda Alessia Bernardi, con la Ballata op. 52 n° 4 di Chopin. Ottima la cura del suono, morbido e legato, indice di una certa maturità artistica nonostante la giovane età (Alessia ha solo 19 anni).
Giovanissima era anche la seconda pianista che è "scesa in campo", la cinese Xiao Xi Gu, alle prese con una pagina particolarmente impegnativa, la Sonata n° 2 op. 2 di Beethoven. Grande impatto ha suscitato sul pubblico l'esecuzione della Sonata in Si minore di Liszt da parte della taiwanese Yi-Chen Lee: di lei ha colpito soprattutto la capacità di tenere vivo il discorso formale nel contesto di tempi abbastanza sostenuti.
La quarta pianista che si è esibita è stata un'altra cinese, Yuelin Gong, con la Ballata n° 1 op. 23 in Sol minore di Chopin. Anche per lei l'impressione è stata quella di un approdo più che mai esegetico all'evento sonoro, con una esecuzione molto curata, rispettosa dei canoni stilistici. Finale pirotecnico, con la Sonata op. 14 n° 32 di Schumann interpretata da Daniela Manusardi. Fra i partecipanti alla master class, Daniela è sicuramente la più "vicina" alla carriera concertistica: il suo modo di suonare è avvolgente, il suono caldo e rotondo, soprattutto per l'abilità nel gestire il "legato", la padronanza della forma e degli stilemi compositivi assoluta. Del resto, Daniela Manusardi è forse il "prodotto" più riuscito della "premiata ditta" Baynov-Levi Minzi: diplomatasi e perfezionatasi al Conservatorio di Milano sotto la guida di Levi Minzi, sta per conseguire il dottorato in pianoforte all'Accademia Superiore di Trossingen (Germania) nella classe di Baynov, e studia composizione, sempre al Conservatorio di Milano.
Proprio Daniela è il soggetto più indicato per parlare dei docenti della master class pianellese che definisce "concertisti di pianoforte e professori di fama planetaria". Al termine della serata, scroscianti applausi da parte del pubblico, che ha più volte "richiamato" gli artisti. La rappresentante del Comune di Pianello, Giusta Barocelli, oltre a soffermarsi assieme al direttore artistico Livio Bollani sull'importanza dell'I.M.C. Project, ha auspicato di avere al più presto un nuovo spazio attrezzato (l'ex Cinema della Società Operaia di Pianello verrà trasformato in un teatro) per accogliere al meglio i grandi eventi musicali internazionali della Valtidone.
Il prossimo appuntamento del Valtidone Festival è in programma sabato a Sarmato, proprio con l'ensemble pianistico internazionale di Tomislav Baynov.

Alfredo Tenni

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