Lunedì 24 Novembre 2003 - Libertà
Quando le popolazioni si mettono in viaggio
Domani in Fondazione giornata di studio sulle migrazioni con nomi noti del giornalismo nazionale
Piacenza - Domani Piacenza accoglierà il fior fiore dei giornalisti che si occupano di emigrazione e di immigrazione.
E'un'occasione unica, a cui sono invitati tutti coloro che vogliono sapere qualcosa di più sui temi migratori.
E'la giornata di studio "Stampa e Migrazioni" che si tiene alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia 12, dalle 10.30 alle 12.30, per poi riprendere dalle 15.00 alle 17.30. Interverranno molti nomi noti. Tra questi il giornalista del Corriere della Sera Gianantonio Stella, autore del fortunato libro edito da Rizzoli "L'Orda", che ha per sottotitolo: "Quando gli albanesi eravamo noi". In quindici capitoli e due appendici, Stella descrive un cumulo di miserie di cui erano protagonisti i nostri emigrati italiani, e che possono servire a capire le situazioni di chi oggi arriva in Italia. Stella ci ricorda che ogni tentativo di ignorare o dimenticare la nostra storia non remotissima, perché emigranti lo siamo ancora, è un falso storico, perché quello che degli italiani si è detto ieri è identico a quello che gli italiani dicono oggi degli immigrati. E quello che gli italiani - una parte, d'accordo, una minoranza soltanto - sono stati obbligati a fare ieri ai limiti spesso della legalità, lo stanno facendo per sopravvivere oggi gli immigrati da noi.
Un altro autore noto in Italia e all'estero e presente a Piacenza domani è Valentino Salvoldi, teologo (discepolo del celebre Bernhard Häring), affermato giornalista e prolifico scrittore con una cinquantina di libri al suo attivo. Dice di essere "Pellegrino del Mondo": numerosi i viaggi che lo portano a contatto con i Paesi del Sud del Mondo, dove incontra giovani, tiene seminari e conferenze sui temi della giustizia, della pace e della solidarietà. Ha insegnato nelle Università della Nigeria, del Burundi, dello Zambia, del Pakistan, dell'Albania. E'docente di antropologia culturale all'Accademia Alfonsiana di Roma e visiting professor dei seminari dei paesi impoveriti.
Ai partecipanti della giornata di studio "Stampa e Migrazioni", Valentino Salvolti farà omaggio del libro "Madre Teresa nel Kosovo della riconciliazione", scritto questa volta non da lui, ma dal fratello Giancarlo, parlamentare, dal 2002 responsabile di un progetto di ricerca sulla nonviolenza su incarico del Ministro dell'Istruzione.
Sartà presente anche la giornalista Rai Maria De Lourdes Jesus, che fa parte delle redazione della rivista "L'Emigrato". Maria De Lourdes, di origine capoverdiana, vive in Italia dal 1971, ed è nota al grande pubblico perché dal 1988 al 1994 ha condotto la rubrica del Tg2 "Nonsolonero". Nel 1988 ha fondato l'Associazione delle Donne Capoverdiane in Italia. Ora è conduttrice di "Permesso di soggiorno" a RadioRai, collabora con varie riviste ed è corrispondente dall'Italia della Rdp-Africa. Nel suo libro edito da Sinnos Editrice con il titolo "Recordai", racconta la sua interessante storia e fa conoscere la cultura capoverdiana. Si legge: "Il corpo, che è schiavo, parte; il cuore, che è libero, resta".