Mercoledì 5 Novembre 2003 - Libertà
Arte e musica, le "cittadelle" al via
Dalla Fondazione la proposta definitiva per il recupero dei due immobili. Ora la parola al Comune. Si sblocca la partita su palazzo ex Enel e San Vincenzo
È rimasta nel congelatore per tutta l'estate, ma ora la vicenda della destinazione dell'ex palazzo Enel di via Santa Franca e di una nuova collocazione per la scuola media Nicolini torna in auge. È arrivata, infatti, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, proprietaria dell'immobile di via Santa Franca, la risposta che il Comune attendeva per poter rimettere mano agli accordi presi a suo tempo, accordi in base ai quali nell'ex palazzo Enel avrebbe dovuto trovare casa la "Nicolini". Invece no, i ripensamenti su quella soluzione sono noti, ma ora sono soprattutto ufficiali.
In via Santa Franca si ricaveranno nuovi spazi per l'adiacente galleria d'arte moderna Ricci Oddi, in modo da fare del quadrilatero tra via San Siro, via Giordani, stradone Farnese e via Santa Franca, un polo cittadino dell'arte; la scuola media sarà invece sistemata nel San Vincenzo, il complesso (tra via Scalabrini e via Gaspare Landi) di proprietà del Comune, in via di ristrutturazione e destinato così a diventare anch'esso una cittadella, ma in questo caso della musica.
Il consiglio comunale, nella primavera del 2002 (amministrazione Guidotti), aveva deliberato diversamente prevedendo nell'immobile di via Santa Franca, fresco di acquisizione da parte della Fondazione, la collocazione della scuola oggi ospitata (in affitto) negli Ospizi civili di via Gaspare Landi. Questo sulla base di un accordo tra il Comune e l'ente presieduto da Gian Carlo Mazzocchi, ispirato all'esigenza di dare unicità alla media Nicolini e all'omonimo conservatorio cui è annessa e che affaccia proprio sull'altro lato di via Santa Franca.
Quella delibera va ora sostituita con un'altra riveduta e corretta poiché da via Sant'Eufemia è arrivato il pronunciamento ufficiale. Non che dei suoi contenuti si sappia granché. Ieri ne ha discusso la giunta comunale ma il sindaco Roberto Reggi si è limitato a far sapere che la pratica dovrà essere portata "al più presto" in consiglio per cercare di non perdere i finanziamenti messi a disposizione da una legge regionale per la riqualificazione dei contenitori storici delle città. Un'opportunità che scade il 23 novembre, ha informato Reggi, e che "ci dà la possibilità di accedere a fondi per fare nel San Vincenzo la "cittadella della musica"". Fondi che andrebbero ad aggiungersi a quelli messi sul piatto dalla Fondazione, ha annotato il sindaco.
Scatta, dunque, una corsa contro il tempo per arrivare alla quadratura del cerchio su una partita, quella di scuola Nicolini e palazzo ex Enel, che ha animato a lungo nei mesi scorsi il dibattito politico. Il 20 maggio scorso Mazzocchi presentò in commissione consiliare "cultura" l'idea delle due cittadelle (arte in via Santa Franca e musica nel San Vicenzo) elaborata dagli esperti incaricati da via Sant'Eufemia. L'accoglienza politica fu cauta, anche perché in molti indicarono come prioritaria l'individuazione di una soluzione adeguata per la scuola. In Comune si attendeva perciò dalla Fondazione una proposta definitiva con la redazione di un progetto generale del recupero per stralci del complesso del San Vincenzo, progetto che avrebbe consentito al Comune di ottenere ulteriori finanziamenti. Ora i tasselli stanno trovando tutti la loro collocazione, manca il via libera del consiglio comunale.
Porto fluviale, pronto lo studio di fattibilità La giunta comunale ieri si è occupata anche di porto fluviale. È stato ascoltato in audizione il professor Boatti del Politecnico di Milano che ha presentato lo studio di fattibilità dell'opera.
Gueli rinuncia all'incarico, il Comune sostituisce il proprio difensore
La giunta ha dovuto anche sostituire come difensore del Comune l'avvocato Gaetano Gueli in una causa pendente dal '93 e relativa ai lavori per la realizzazione della tangenziale Sud. Questo perché Gueli ha rinunciato al mandato. Da annotare che il legale è in causa con l'attuale amministrazione per una controversia su una parcella per altro incarico da lui presentata e di cui il Comune contesta l'importo.
Gustavo Roccella