Martedì 4 Novembre 2003 - Libertà
Settimane migranti, riparte il cammino
Da venerdì al via la settima edizione della manifestazione nazionale che riflette sul fenomeno dell'immigrazione. Piacenza in prima linea con i convegni organizzati dalla diocesi
Giustizia sociale e rapporto tra stampa e migrazione. Questi i due temi che caratterizzeranno la settima edizione delle "Settimane Migratorie", iniziativa a carattere nazionale, che a Piacenza si terrà tra il 7 e il 25 novembre. Tre gli appuntamenti principali organizzati dalla Migrantes Diocesana: il convegno dedicato a "Immigrati, giustizia sociale, impegno pastorale", in programma il pomeriggio del 7 novembre, per passare a domenica 16, giornata nazionale dei Migranti, con la celebrazione della messa multietnica in Duomo.
La manifestazione si concluderà il 25 novembre con una giornata di studio interamente dedicato a "Stampa e migrazioni".
"L'edizione di quest'anno delle "Settimane Migratorie" assume un valore particolare perché i vescovi italiani hanno scelto proprio l'Emilia Romagna come sede delle principali manifestazioni di questo appuntamento", ha spiegato padre Gianromano Gnesotto, responsabile della Migrantes Diocesana durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa. I due convegni in calendario a Piacenza assumono così un carattere nazionale: la scelta caduta sulla nostra città si spiega con l'aver dato i natali a monsignor Giovanni Battista Scalabrini, "padre" di tutti i migranti, e con il ruolo svolto dalla Migrantes Diocesana di Piacenza, responsabile del Coordinamento Giuridico per l'Immigrazione. "Durante l'incontro del 7 novembre verrà presentato il master della Cattolica in diritto delle migrazioni, che inizierà l'attività, primo in tutta Italia, a partire da gennaio". Tra i relatori del convegno anche Tino Negri, direttore del centro Peirone di Torino, che affronterà il tema del dialogo tra Islam e Cristianesimo, rapporto tornato in questi giorni alla ribalta della cronaca, con le polemiche nate in seguito alla contestata decisione del tribunale dell'Aquila, di togliere il crocefisso dalle aule di Ofena, accogliendo così la richiesta di Adel Smith, presidente dell'Unione dei musulmani d'Italia, e che mette in primo piano il rapporto tra la stampa e le migrazioni. Argomento che sarà trattato ampiamente durante la giornata del 25 novembre. Dalle 10 e 30 alle 17 e 30 presso l'auditorium della Fondazione in via Sant'Eufemia si alterneranno Gianantonio Stella del Corriere della Sera, Marina Corradi di Avvenire, Maria De Lourdes Jesus della Rai, e Gaetano Rizzuto, direttore di Libertà. Insieme a loro diversi esponenti di testate giornalistiche che si occupano sia di immigrazione (Carlo Giorgi di Terre di mezzo), che di migrazione, e cercano quindi di tenere un "ponte" con gli italiani all'estero (ad esempio Rino Zandonai di "Trentini nel mondo"). Un'attenzione particolare sarà dedicata anche alla giornata nazionale dei Migranti, che cade il 16 novembre. Per l'occasione sarà celebrata in cattedrale una messa multietnica, presieduta da monsignor Luciano Monari. La funzione sarà animata dai balli e dai canti dei fedeli delle diverse nazionalità presenti a Piacenza, che testimonieranno attraverso le proprie tradizioni la loro fede.
Paola Pinotti