Martedì 16 Dicembre 2003 - Libertà

Ponte dell'Olio,musica per il neovescovo

Targa a monsignor Lanfranchi. "Porterò sempre con me la mia terra"

Ponte dell'Olio - "La musica è il modo migliore per prepararsi al Natale e alla festa, per ricordarci quello che Dio ha fatto per noi". Sono parole del neovescovo Antonio Lanfranchi, ospite d'onore al concerto di Natale che si è tenuto nella chiesa San Giacomo di Ponte dell'Olio. "Sono commosso e onorato - ha continuato Lanfranchi - cresce la nostalgia e la fatica del distacco, ma porterò sempre con me la mia terra". Lanfranchi, nativo di Grondone di Ferriere, è "uno di noi", come ha detto don Angelo Busi parroco di Ponte dell'Olio, "A lui è dedicato questo concerto in segno di riconoscenza e augurio per il nuovo prezioso e impegnativo incarico". Don Busi ha consegnato anche una targa ricordo, firmata "gli amici della tua valle". La festa a monsignor Lanfranchi è avvenuta al concerto di Natale. La serata, organizzata da Mauro e Barbara Pilla in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la parrocchia, la Proloco, e l'Università di Pavia, si è articolata in due parti, la prima per orchestra sola (orchestra Camerata dè Bardi, diretta da Nicola Bisson), la seconda per orchestra e coro (diretto da Barbara Pilla). Il programma ha toccato brani classici del Settecento, brani tradizionali di Natale e spirituals. A dividere le due parti, l'assolo del Sangalli, il bellissimo organo a canne della chiesa restaurato, suonato da Paola Barbieri. Particolare la voce del soprano Ilaria Italia nei canti natalizi. Il ricavato della serata è stato devoluto tutto in beneficenza: ai bimbi del Brasile, rappresentati da don Giuseppe Frazzani, a quelli della Colombia attraverso don Gianni Cobianchi e all'Unicef rappresentato da Giovanni Cuminetti. Fra i presenti anche i sindaci di Ponte dell'Olio e di Farini, Domenico Ferrari professore della Cattolica e Aurelio Orgoni vicepresidente dell'Associazione Industriali Piacenza.

Giorgia Gazzola