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Lunedì 15 Dicembre 2003 - Libertā

"Dei poteri economici tramano contro le istituzioni"

Affondo della Margherita dopo le nomine in Fondazione e le tensioni nella Cciaa

Piacenza - "Il tentativo di dar vita a un contro potere economico che possa condizionare il ruolo e i progetti delle principali istituzioni locali". Č quello che la Margherita ravvisa come ipotesi nelle intenzioni di "alcune categorie economiche", alla luce delle ultime vicende e rinnovi di cariche all'interno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La polemica č nata dopo la designazione di Vittorio Cavanna nel consiglio generale di via Sant'Eufemia ad opera della Camera di Commercio (Cciaa): Legacoop e Confcooperative hanno criticato (v. Libertā di sabato) le "sbrigative" modalitā di scelta richiamando l'ente camerale a una gestione pių trasparente e all'insegna del rinnovamento. Il segretario della Cisl, Sandro Busca (che siede nella giunta della Cciaa) ha rincarato la dose accusando il vertice di piazza Cavalli di "subire imposizioni dall'esterno".
Ma anche il recente rinnovo del cda della Fondazione non era stato apparso di tensioni al di lā delle ritualitā protocollari di facciata. Ora Mario Angelillo, coordinatore provinciale della Margherita, interviene sulle due vicende considerando, in una nota, come il sindaco Roberto Reggi "abbia agito bene insistendo per ottenere che in occasione del rinnovo del cda della Fondazione "il rappresentante concordato" del Comune di Piacenza nominato dal sindaco Guidotti nella persona di Cavanna non fosse riconfermato e al suo posto nominare persona di suo gradimento (Giuseppe Molinari, ndr)".
Il rinnovo del cda della Fondazione ha avuto l'effetto di liberare un seggio nel consiglio generale di via Sant'Eufemia, un seggio in quota alla Cciaa che ha designato Cavanna, come si diceva. E sulle modalitā Angelillo ha da ridire: a differenza della politica con la "p" maiuscola, che opera sulla base di mediazioni trasparenti e dovendosi confrontare con l'elettorato, "alcune realtā di categorie economiche per anni hanno sempre indicato le stesse persone a capo o nei consigli di enti locali, non solo, ma anche oggi rileviamo come gran parte dei designati siano dei funzionari, degli amministratori delegati in pensione, persone che svolgono una attivitā ma che ne rappresentano un'altra oppure come Cavanna che fino a ieri rappresentava politicamente l'amministrazione comunale tramite nomina da parte di Guidotti e oggi invece viene indicato dalle categorie economiche".
"Se vengono denunciati metodi che mettono la giunta camerale nelle condizioni di "subire imposizioni dall'esterno" corrispondenti a logiche di schieramento", Angelillo dice di sentirsi in dovere di intervenire: "Non vorrei che da parte di alcune categorie economiche ci sia il tentativo di dar vita a un contro potere economico che possa condizionare il ruolo e i progetti delle principali istituzioni locali". L'augurio č che "le categorie mantengano la loro autonomia".

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