Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Lunedì 9 Maggio 2005 - Libertà

Grazie a Fornari un'operazione di marketing culturale per la città

Positivo il bilancio del convegno: buona partecipazione e riscontro anche turistico per Piacenza

"Piacenza è stata per un giorno capitale della psicoanalisi". E' soddisfatto il bilancio di Daniele Novara, direttore del Cpp (Centro psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti), a qualche giorno dalla conclusione del convegno "Affettività e conflitti. L'eredità creativa di Franco Fornari", che si è svolto al Farnese e al Politeama, nel ventennale della morte dell'illustre psicanalista piacentino. Un evento ideato dallo stesso Novara che riteneva doveroso si tenesse anche a Piacenza, luogo di origine di Fornari, un momento di riflessione scientifica sull'attualità e l'eredità del suo pensiero. "La partecipazione è stata elevata: 700 persone, il 75% delle quali provenienti da un po' tutt'Italia". Per Novara dunque il convegno si è tradotto anche "in una vetrina di turismo culturale". In effetti, specie nella serata inaugurale alla Cappella Ducale di Palazzo Farnese, sono state evidenziate le "radici" di Fornari, anche grazie ad un filmato delle Teche Rai (la videocassetta è acquistabile presso il Cpp, in via Campagna), dove lo stesso psicanalista esplicitava il legame con la nostra provincia, raccontando di aver voluto per il giardino pensile del suo attico la terra della campagna coltivata dai fratelli. "Alcuni partecipanti sono rimasti incuriositi da Piacenza, che non conoscevano, e si sono fermati un giorno in più per poter visitare la città. Penso che iniziative come questa possano tradursi anche in operazioni di "marketing culturale", capaci di creare un indotto. Possiamo guadagnare in visibilità, con alle spalle personalità, come Fornari, che hanno lasciato un segno importante nei rispettivi campi". Per Novara momenti come questo possono contribuire pure a restituire a Piacenza le personalità di prestigio che le appartengono, ma delle quali - sottolinea - è sempre molto difficile che la città prenda coscienza: "Piacenza si dimentica molto facilmente dei suoi figli migliori". Dal convegno in verità è emerso come questa colpevole smemoratezza, nei confronti di Fornari, abbia colpito un po' ovunque, tanto da rendere impossibile recuperare in libreria opere ritenute classici della psicoanalisi. "C'è quest'aspetto - conferma Novara - ma dobbiamo anche dire che i fornariani sono molti di più di quanto si pensi. Durante la preparazione del convegno, ne abbiamo rintracciati in ambiti diversi e apparentemente distanti da quello psicanalitico, come l'economia". Novara evidenzia inoltre l'alta percentuale di giovani al convegno: "Significa che in un'epoca dove c'è molta confusione tra personaggi di nessun valore e grandi figure, i giovani cercano ancora qualcosa di valido". Il discorso che più sta a cuore al direttore del Cpp, che già dieci anni fa aveva organizzato un convegno in onore di Franco Fornari (gli atti, "Le radici affettive dei conflitti", sono pubblicati dalle edizioni La meridiana), è che l'entusiasmo catalizzatosi attorno alla figura dello psicoanalista nei giorni scorsi vada ora perso, invece di costituire l'occasione per convogliare le forze attorno ad un progetto duraturo. "E' un richiamo ai cittadini, agli amministratori pubblici e agli operatori economici perché riescano ad unire le forze, per fare squadra attorno ad un discorso di carattere culturale". Sul piano operativo, intanto, il Cpp sta concludendo la raccolta di firme che saranno inviate alla Feltrinelli per chiedere la ristampa de "La vita affettiva originaria del bambino" e "Psicoanalisi della guerra", ma c'è anche l'idea ambiziosa di far nascere a Piacenza l'Archivio completa di tutta la produzione scientifica di Fornari, centro per ulteriore lavoro di ricerca e di analisi. "Speriamo, con il sostegno della Provincia e degli sponsor, di riuscire a portare a termine quest'iniziativa di marketing culturale".

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio