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Sabato 6 Dicembre 2003 - Libertà

Beatles: copertine da mito

Let it be...atles - Dal 10 al 30 gennaio in esposizione l'arte grafica sui dischi. Mostra al Farnese, poi film, show e dibattito

Raccontare i Beatles attraverso le copertine dei loro dischi: veri capolavori di arte grafica (pensiamo a Revolver e Sergeant Pepper's) che, come in nessun altro caso della storia del rock, raccontano la parabola di una band e l'evoluzione dei costumi di un decennio irripetibile per la cultura giovanile come gli anni '60. L'idea è come l'uovo di Colombo: così bella che stupisce il fatto che non ci abbiano pensato prima. A pensarci hanno finalmente provveduto due piacentini, Alberto Dosi (grande collezionista ed esperto dei Fab Four) e la giornalista di Libertà Eleonora Bagarotti. "Let it Be...atles - La leggendaria storia del Gruppo attraverso le copertine dal 1963 al 1970" è il titolo della mostra delle copertine degli album italiani curata da Dosi e Bagarotti con l'assessorato alla cultura, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, i Beatlesiani d'Italia Associati ed Editoriale Libertà che sarà esposta in gennaio a Palazzo Farnese ed è stata presentata alla stampa ieri mattina in Municipio dall'assessore alla cultura Stefano Pareti con Bagarotti e Dosi.
"Ci sono momenti in cui il pop assurge a dignità di cultura "alta" - ha detto Pareti - E i Beatles ne sono l'esempio". "Questa esposizione, di cui si parlerà anche su Rai International ed altri network radio-televisivi nazionali ed esteri, avrà testi in italiano e in inglese - hanno aggiunto i curatori -. E'un evento che potrà richiamare visitatori anche da lontano e che avrà anche un valore didattico".
Let it Be...atles sarà inaugurata sabato 10 gennaio alle 18 nello Spazio Mostre di Palazzo Farnese e resterà esposta fino a venerdì 30 gennaio (35° anniversario del "concerto sul tetto", ultima esibizione dei Beatles) sarà aperta tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 9.30 alle 12.30 e dal venerdì alla domenica anche dalle 15 alle 18. Tre gli eventi collaterali, tutti di mercoledì alle 21.
Il 14 gennaio alla multisala Iris sarà proiettato Tutti per uno (A Hard Day's Night), il primo e il migliore dei film dei Beatles diretto da Richard Lester nel 1964; un dibattito col critico cinematografico di Libertà Manuel Monteverdi seguirà la proiezione.
Il 21 gennaio al Teatro dei Filodrammatici andrà in scena Figli dei fiori, figli di Satana, uno spettacolo con Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti e Roberto Monesi che riflette su quel lato oscuro dell'utopia di "pace e amore" degli anni '60 che ha in Charles Manson la propria conturbante icona.
Il 28 gennaio infine, all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano The Beatles: tavola rotonda tra leggenda e musica , col presidente dei Beatlesiani d'Italia Associati Rolando Giambelli e autori di diverse pubblicazioni italiane dedicate ai Favolosi Quattro: Riccardo Russino, Bruno Casini, Luca Guffanti e Rosario Bersanelli. Il fiorenzuolano Bersanelli è coinvolto in Let it Be...atles anche come generoso promotore dell'iniziativa missionaria Progetto Kenya, per la quale saranno raccolte sottoscrizioni durante la mostra.

Oliviero Marchesi

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