Lunedì 1 Dicembre 2003 - Libertà
Gli ex-allievi tramanderanno la tradizione
Vaciago annuncia il via al restauro
Se i Fratelli delle Scuola Cristiane hanno "ancora Piacenza nel cuore" - come affermato ieri da fratel Egidio - anche tanti piacentini hanno rimpianto a lungo una stagione che vedeva attivo ed operoso il complesso vincenziano, con la chiesa (tra le maggiori testimonianze artistiche piacentine del Seicento) regolarmente aperta al culto. Il 1972, con la cessione dei beni al Comune, ha segnato l'inizio di un declino progressivo. "Abbiamo lasciato il collegio con le lacrime", ha detto fratel Egidio, aggiungendo: "Ci siamo pentiti per non aver insistito con il provinciale, perché lasciasse qui almeno tre fratelli. Però grazie alla vostra collaborazione - ha proseguito, rivolgendosi all'associazione ex-allievi - è rimasto un seme nascosto che produce frutti, visibili ogni anno". Ieri l'ex-allievo Giacomo Vaciago ha potuto annunciare l'avvio concreto del recupero del San Vincenzo, un complesso cantiere di durata decennale, che rientra nel progetto più ampio di trasformazione anche del Morigi e degli ex-Ospizi in via Landi in collegi universitari. Il restauro del San Vincenzo è finanziato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano ed è previsto l'arrivo anche di fondi regionali. Ospiterà 60 studenti universitari, oltre alla scuola media Nicolini (pronta tra due anni) e alla chiesa, destinata alle prove dell'orchestra della Fondazione Toscanini. Egalini chiederà al sindaco di poter avere un locale come sede dell'associazione ex-allievi in quell'edificio così profondamente legato alla vita del sodalizio.
(a.a.)