Lunedì 1 Dicembre 2003 - Libertà

Sono tornati i dottori clown

Il direttore risponde

Caro direttore e cari piacentini, l'Azienda USL di Piacenza e la Fondazione di Piacenza e Vigevano ci regalano sorrisi! Siamo Polpetta e Trallallà, i due dottori Clown attivi nella Pediatria dell'Ospedale di Piacenza e siamo ritornate alla carica!
Insieme all'Associazione Nazionale "!RIDERE PER VIVERE!" (di cui siamo entrate a far parte nel mese di settembre) abbiamo dato il via al nuovo progetto di comico-terapia "Dottor Clown e Piccolo Pigiama", un progetto che da ottobre 2003 a luglio 2004 ci farà scorrazzare per tre giorni a settimana nelle corsie e nelle camere dell'U.O. Pediatrica dell'Ospedale "G. da Saliceto"!
Dalle tasche dei nostri camici colorati, oltre alle "medicine molto speciali", tireremo fuori due GRAZIE grandi grandi, per coloro che hanno deciso di sostenere il nostro ritorno in corsia: la Fondazione di Piacenza e Vigevano e l'Azienda USL, specificando che quest'ultima è stata la prima in Italia a finanziare un progetto di questo tipo riconoscendone la validità terapeutica.
Noi due "nasi rossi" stiamo già saltellando su e giù in Pediatria, facendo il solletico all'umore di chi si imbatte nelle nostre acrobazie e questo sta succedendo…Grazie a voi, cari bambini e amici di Piacenza, e potete sempre contare su di noi! Vi saremo vicini e faremo del nostro meglio per "curarvi" e "guarirvi", come sappiamo fare noi.

I dottori Clown Polpetta e Trallallà

Pediatria, Ospedale Piacenza
E così sono ritornati nelle corsie del reparto pediatria del nostro ospedale i due simpaticissimi dottori clown, Polpetta e Trallallà, che con la loro terapia molto speciale aiutano i bambini a "guarire" più in fretta. In questi anni abbiamo più volte parlato della loro importante presenza e loro stessi hanno raccontato per i lettori di Libertà le "buone notizie" che maturano in ospedale. Bene hanno fatto la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la direzione generale dell'ASL a credere in questo progetto, a finanziarlo e a realizzarlo. La comico-terapia, già adottata nel mondo e in Italia (ad esempio al Gaslini di Genova) aiuta molto i bambini ricoverati in ospedale (e non solo i bambini). A volte bastano un sorriso, una carezza, uno gioco, uno scherzo per stare un po'meglio. Polpetta e Trallallà ce la metteranno tutta.

Gaetano Rizzuto