Sabato 24 Aprile 2004 - Libertà

Dalle 15.30 al teatro dei Filodrammatici

Oggi la veglia dei poeti aspettando la Liberazione

Una veglia di poesia aspettando l'anniversario della Liberazione, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Piacenza con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e in collaborazione con l'associazione culturale Coming out. Oggi a Piacenza alcune delle voci più significative della poesia italiana, tra cui Antonella Anedda, Alberto Bellocchio, Ferdinando Cogni, Gianni D'Elia, Franco Loi e Tiziano Rossi, si alterneranno nella lettura. La maratona di poesia avrà inizio alle 15.30 al teatro dei Filodrammatici, in via S. Franca 33. Apre la giornata Ferdinando Cogni con la celebrazione del ritorno a Piacenza dei cavalli del Mochi, su cui si innestano i ricordi autobiografici di Franco Loi, che lascerà poi il passo alla poesia narrativa di impegno civile di Alberto Bellocchio. Alla lettura di poesie si accompagneranno gli interventi di Duccio Demetrio, fondatore della Libera Università dell'autobiografia di Anghiari, di Maddalena Scagnelli e Roberto Marcotti alla chitarra. La seconda parte della manifestazione si svolgerà invece alla Volta del vescovo (strada Valnure 24/A), dove fin oltre la mezzanotte proseguiranno le letture e le conversazioni con i poeti. L'appendice serale verrà aperta dal concerto-reading di Enerbia dal titolo "Così lontano l'azzurro" a cui partecipa anche il gruppo vocale Gioia. I versi di Giorgio Caproni, con voce narrante di Alberto Gromi, saranno accompagnati dai suoni dell'Appennino emiliano-ligure.