Giovedì 22 Aprile 2004 - Libertà
Mozart, un Requiem per Carreras
Concertistica - Stasera in Duomo con la "Toscanini" e il Coro Farnesiano diretto da Pigazzini. Accanto al tenore nel cast Masiero, Rinaldi e Gorny
E questa sera, finalmente, il grande tenore catalano José Carreras interpreterà in Duomo il Requiem di Mozart accompagnato dalla Sinfonia in Si minore RV 169 "Al Santo Sepolcro" . La performance, che avrà inizio alle 21, rientra nella stagione concertistica del Municipale curata dalla Fondazione Arturo Toscanini.
Il grande tenore, accompagnato dall'Orchestra "Toscanini" diretta da David Gimenez, sarà affiancato dal soprano Daria Masiero, dal mezzosoprano Rossana Rinaldi e dal basso Konstantin Gorny: quattro grandi voci soliste che saranno circondate da una cornice altrettanto preziosa, quella del Coro Polifonico Farnesiano diretto dal maestro Mario Pigazzini. Il medesimo concerto, ieri sera, è stato applaudito all'Auditorium Paganini di Parma, siglando in grande stile la stagione concertistica del Teatro Regio.
Cosa aspettarsi, dunque, dalla messa in scena piacentina di stasera? Come ha ancitipato il direttore Giménez, una lettura personale, per certi aspetti pre-romantica, che vuole simbolicamente mettere in risalto il passaggio del testimone al mondo di Beethoven. Nulla a che vedere, dunque, con un'interpretazione "haydniana" della partitura, per non privare un'opera drammaticamente spirituale del suo più intimo interrogativo, della sua più profonda vibrazione. Quanto asserito e anticipato dal direttore d'orchestra, va preso in considerazione anche in virtù del fatto che, in epoca barocca, i compositori avevano più fiducia nei confronti degli interpreti di quanto oggi si creda possibile. Quindi c'erano spazi di libertà che la musica lasciava, per sua natura, aperti.
La lettura del Requiem mozartiano, che gli interpreti offriranno stasera è dunque, piuttosto, una spinta verso il Romanticismo. Una scelta precisa che, vista la grandezza degli interpreti - Carreras in prima linea, ma la Masiero si è aggiudicata il secondo premio al concorso "Voci verdiane" - di certo non risuonerà poco interessante.