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Martedì 20 Aprile 2004 - Libertà

E Carreras premia la russa Lungu

Busseto - Si è conclusa la 44ª edizione del concorso internazionale per giovani cantanti lirici. Voci verdiane - Il gala diretto da Gimenez con l'Orchestra Toscanini in un affollato Teatro Verdi. Seconda classificata la Masiero e terzo Woo-Kyung

Il soprano russo Irina Lungu con l'interpretazione di Ah! Dagli scanni eterei da "Aroldo" di Verdi si è aggiudicato il primo premio a Busseto nella finale del concorso voci verdiame "città di Busseto", membro della Federazione mondiale dei concorsi internazionali di musica. Il soprano Lungu, cittadina russa di origini moldove, ha quasi ventiquattro anni e ha vinto il secondo premio del concorso "bella voce" di Mosca qualificandosi come "miglior voce belliniana". L'anno scorso dopo il debutto alla Scala nel Mosé e il faraone di Rossini sotto la direzione di Riccardo Muti ha vinto anche una medaglia d'oro al concorso "Maria Callas" classificandosi al secondo posto nel concorso "Montserrat Caballé". A lei è andato un premio di 6000 Euro offerto dal comune di Soragna e GasPlus, consegnato dal sindaco di Soragna Garbi.
Secondo classificato, al quale sono andati 4000 Euro della Fondazione Toscanini, consegnati dal direttore generale Gianni Baratta, è stato il soprano italiano Daria Masiero con Canzone del salice... Ave Maria dall'"Otello". Daria Masiero è nata a Valenza (Alessandria) nel 1975 e si è specializzata alla scuola di Rita Orlandi Malaspina, vincitrice della prima edizione del concorso voci verdiane, ma ha cantato a Busseto e a Modena sempre con l'Orchestra Toscanini diretta da Romano Gandolfi.
Al terzo posto il tenore coreano Kim Woo-Kyung con Ma se m'è forza perderti da "Un ballo in maschera": a lui sono andati i 2000 Euro degli Amici di Verdi consegnati dal presidente Maurizio Marchetti. Il tenore Kyung, 27 anni, ha vinto diversi concorsi lirici in Germania e in Austria classificandosi al primo posto al concorso internazionale "Francisco Vinas" di Barcellona sostenendo anche il ruolo di Alfredo in "Traviata". La proclamazione dei vincitori è avvenuta al termine di un concerto dell'Orchestra della Fondazione "Toscanini" diretta da David Gimenez al Teatro Verdi con la presentazione del critico musicale Giorgio Gualerzi.
Della giuria, presieduta dal tenore catalano José Carreras, facevano parte Joan Holender (sovrintendente Wiener Staatsoper), Bernd Loebe (sovrintendente Frankfurt Oper), Gianni Tangucci (direttore artistico del Maggio Musicale Fiorentino), Cristina Ferrari (direttore attività liriche della Fondazione Toscanini), Celsa Tamajo (assistente del direttore artistico del Teatro Real Madrid), Piero Rattalino (direttore artistico del Teatro Bellini di Catania). Il sindaco di Busseto, Luca Laurini, era, come ogni anno, presidente del concorso. Il concorso di voci verdiane, come si ricorderà, fu fondato nel 1967 dal sindaco di Busseto, Gianfranco Stefanini, e dal tenore bussetano Alessandro Ziliani, che volle dare un'impronta di modernità al premio cercando di scegliere tra i giurati, dirigenti di grandi teatri per offrire ai partecipanti la possibilità di ottenere audizioni da parte dei responsabili delle produzioni operistiche. Nel 1990 il comune di Busseto assunse l'incarico di organizzazione del concorso per cederlo poi, nove anni dopo, alla Fondazione Toscanini. Da questo concorso sono usciti tenori come Beniamino Prior e Vincenzo La Scala, soprani come Aprile Millo e Daniela Mazzacurato, baritoni come Giorgio Zancanaro, Armando Ariostini, il mezzosoprano Mariana Pentcheva, bassi come Ferruccio Furlanetto e Enrico Iori. Su una rosa di 104 iscritti al concorso i finalisti sono stati 15, per lo più provenienti dall'Estremo Oriente: sette di loro infatti erano cittadini della Corea del Sud, due i giapponesi, un cinese e soltanto cinque sono stati i concorrenti europei giunti in finale: due italiani, un francese, due russi. Sette erano le voci maschili (un basso, due baritoni, quattro tenori), otto quelle femminili (due mezzosoprano e sei soprani) mentre a difendere i colori dell'Italia erano il tenore Fulvio Oberto e il soprano Daria Masiero. I bassi e i baritoni, come due dei tenori, un mezzosoprano e un soprano erano tutti coreani. Xu Chang era un tenore cinese mentre giapponesi erano il mezzosoprano Ikuko Nakajama e il soprano Mihoko Cinoshita. Cittadina francese di origini armene, invece, il soprano Lianna Harutyunyan. Russe, infine, Olga Miroshnikova e Irina Lungu ambedue soprani. Come ha tenuto a dire lo stesso José Carreras, il livello dei concorrenti quest'anno è stato eccezionale e come al solito i giurati hanno fatto un buon lavoro per scegliere i vincitori.

Corrado Lamur

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