Domenica 18 Aprile 2004 - Libertà

"Crapapansa", affollata anteprima per un tuffo nei sapori del passato

San Nicolò - Affollata anteprima del cortometraggio "Crapapansa" ieri pomeriggio al cinema Jolly di San Nicolò prima della proiezione, la prossima settimana, al Festival dei cortometraggi di Bra dove il lavoro dei due autori piacentini approderà insieme ad altri due cortometraggi italiani. Diciassette minuti, tanto dura il film, che sono un omaggio alla cucina piacentina. La cucina di una volta, quella del pranzo di Natale attorno a cui si svolge la vicenda di una famiglia contadina in cui la mattina di Natale muore il nonno. La nonna, per non rovinare il pranzo ai commensali, tiene nascosto il fatto. Un omaggio alla cucina, ai sapori e agli aromi di un tempo, ma un omaggio anche ai volori e alle tradizioni che intorno al mondo culinario nascono e si tramandono di generazione in generazione. Presenti in sala anche i due autori, Andrea Canepari e Francesco Barbieri oltre ad alcuni interpreti piacentini del cortometraggio come Gianni Schicchi e Ferrante Boiardi che al termine della presentazione si è cimentato nella recita di una poesia in dialetto dedicata al piatto che meglio rappresenta Piacenza: "i turtei". "Un cortometraggio - ha commentato l'assessore all'agricoltura Alberto Fermi nell'aprire il dibattito al termine della proiezione - che esprime la cultura e l'importanza della tradizione contadina e che restituisce alle donne emiliane la giusta dimensione che a loro spetta come portatrici della nostra tradizione enogastronomica". "Cibo come portatore di valori sociali e come forma di comunicazione" ha sottolineato l'assessore ai servizi sociali del comune di Rottofreno Enrico Forelli che ha spiegato l'iniziativa di ieri "che - ha detto - non vuole essere solo di educazione alimentare, ma anche storico culturale". Tra gli interventi anche quello del docente universitario Roberto Viganò che ha parlato della tradizione alimentare e dello storico passaggio "dal bisogno di alimentarsi alla cultura del cibo intesa come elaborazione dell'alimento". Di qui la tradizione alimentare "fatta anche di piccole cose che permettono alle comunità di sopravvivere" e il modo di tramandare queste tradizioni. Presente in sala anche un noto chef locale, Ettore Ferri, che ha parlato di due piatti tradizionali, anolini e ravioli, e del modo di tutelarne la tipicità adattandola allo scorrere del tempo senza snaturali. Tra gli intervenuti anche Luisella Verderi di Slow Food che ha spiegato storia e scopi dell'associazione che, nata per tutelare il patrimonio enogastronomico italiano, si è poi estesa in altri 40 paesi esteri. Nel prossimo festival di Bra anche Slow Food sarà presente nella giuria che premierà i vincitori delle due sezioni in cui verranno presentati i cortometraggi con tema principale il cibo. Tra questi, appunto, rientrerà anche il piacentino "Crapapansa". La proiezione del cortometraggio è stata patrocinata dal comune di Rottofreno, Provincia e Fondazione. Al termine non poteva ovviamente mancare un rinfresco a base di prodotti locali.

m.mil.