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Giovedì 15 Aprile 2004 - Libertà

"Al Romagnosi resterà un po' di Gioia"

Trasloco pronto, ma una piccola frazione rimane per prevenire un boom di iscritti

Si chiuderà nelle prossime settimane la partita riguardante il futuro "raddoppio" della sede del liceo Gioia.
L'acquisizione di nuovi spazi per il iceo classico nello stabile di proprietà della Fondazione di Piacenza e Vigevano (in via Melchiorre Gioia), consentirà all'istituto di farvi "traslocare", a partire dal prossimo anno scolastico, gran parte delle classi che attualmente vengono ospitate all'interno del vicino istituto per ragionieri Romagnosi.
Una convivenza diventata nel corso degli anni sempre più difficile, soprattutto per l'istituto tecnico commerciale, e che lo scorso autunno aveva scatenato un vivace dibattito, coinvolgendo anche i rappresentanti delle istituzioni locali.
La soluzione prospettata per il liceo Gioia - protagonista negli ultimi tempi di un vero e proprio boom di iscrizioni, con conseguente lievitare di alunni e di aule dove ospitarli - diventerà così risolutiva quasi al 100 per cento. "Quasi" perché una parte "minimale", come l'ha definita il presidente della Provincia Dario Squeri (incontrato ieri all'iniziativa organizzata dalla Margherita, con l'onorevole Enrico Letta), dell'istituto Romagnosi rimarrà a "disposizione" del Gioia.
"Affitteremo tutti i locali disponibili - ha aggiunto Squeri, annunciando un incontro con i tecnici della Fondazione per la prossima settimana -. La soluzione è definitiva e il problema viene risolto, a partire dal prossimo anno scolastico. Rimarrà al Romagnosi solo una parte minimale".
Una misura "prudenziale" per il responsabile dell'area Lavori Pubblici e Infrastrutture della Provincia Stefano Pozzoli (le scuole superiori sono di competenza dell'amministrazione provinciale).
"Si tratta di tenere una riserva in vista dei possibili cambiamenti nelle iscrizioni - spiega - che sono "ballerine": i numeri si sanno in febbraio, mentre le classi (e di conseguenza la disponibilità di aule necessaria) vengono formate nei mesi successivi".
Soluzione comunque "ottimale", per la vicinanza tra il liceo Gioia e la nuova sede distaccata. "Con una buona articolazione degli orari sarà possibile ottimizzare gli spostamenti", sottolinea Pozzoli. Per quanto riguarda il Romagnosi invece, riferisce sempre il dirigente, verranno portati a termine nei prossimi 15 giorni i lavori di recupero di spazi nel seminterrato dell'istituto tecnico commerciale. Si tratta di aule che saranno allestite a laboratori che serviranno a docenti ed alunni di realizzare i progetti per le imprese formative simulate: novità introdotta dalle riforme regionali e ministeriali della scuola, consistente nel simulare l'attività di un'azienda o di una cooperativa.

p.pin.

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