Mercoledì 14 Aprile 2004 - Libertà

Ricci Oddi: navigando in galleria

Da maggio il sito internet con immagini e informazioni

Non sarà on-line prima del prossimo maggio, ma già ieri è stato possibile vedere in anteprima il nuovo sito internet dedicato alla Galleria d'arte moderna Ricci Oddi, progettato dall'Associazione Piacenza Musei, con il supporto tecnico di Dinamoweb.
Le pagine, ancora in fase di elaborazione, si rivolgono ad un pubblico molto vasto, che va dall'appassionato d'arte al turista curioso, dal ricercatore esperto allo studente. Sarà infatti possibile "navigare" attraverso il patrimonio della galleria, costituito da oltre 1000 opere, delle quali solo 250 attualmente esposte. Si potranno effettuare ricerche per autore, per titolo, per movimento artistico, per tecnica utilizzata, per data, per soggetto.
Di ogni artista sarà presente una scheda completa di note biografiche e bibliografia. Inoltre, si potrà compiere una visita virtuale tra le sale, consultare un'aggiornata agenda degli appuntamenti, dell'attività didattica, delle acquisizioni e donazioni che si sono succedute. Non mancheranno indicazioni pratiche su orari e su come raggiungere il museo di via San Siro, oltre all'allestimento di mostre virtuali. Un forum, moderato, consentirà agli amanti dell'arte di discutere su temi legati alla raccolta piacentina e più in generale alle espressioni della creatività. "Questo sito - ha spiegato l'assessore provinciale alla cultura e al turismo Vittorio Anelli - rientra nel mandato dell'Amministrazione provinciale per la valorizzazione del turismo. Esiste già un portale dei musei di città e provincia (www.piacenzamusei.it), inaugurato lo scorso anno, pensato da subito anche in chiave di promozione del territorio e la cui traduzione in inglese sarà pronta prima dell'estate".
Anelli ha ricordato anche le guide promosse dalla Provincia negli ultimi anni: "Ne erano previste cinque, ne sono state realizzate sei, compresa quella sui siti archeologici che verrà prossimamente presentata". La Provincia ha finanziato il progetto con 10mila euro, a copertura del 40% circa della spesa complessiva, sostenuta con il concorso di Comune, Regione Emilia Romagna e Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Il museo di via San Siro, come ha precisato il direttore Stefano Fugazza, compare già in vari siti internet sulle pinacoteche nazionali e regionali (vedi le pagine web dell'Istituto Beni Culturali dell'Emilia Romagna). Digitando "galleria ricci oddi" su Google, il più conosciuto motore di ricerca, si trova subito come primo risultato l'interessante tour guidato organizzato dal Politecnico di Milano ( www.dea.polimi.it/dea/heritage/casestud/ricci/welcome.htm) che anni fa aveva fatto del museo di via San Siro una delle prime realtà museali italiane ospitate in rete.
Il nuovo sito, raggiungibile direttamente dal portale dei musei piacentini, che già riporta una sintetica guida alla Ricci Oddi, risponderà - ha spiegato Fugazza - alla necessità di conoscere i quadri custoditi in Galleria e nei depositi, oltre a soddisfare quell'esigenza diffusa di cultura, testimoniata dal folto pubblico che partecipa alle varie iniziative. Ad illustrare le caratteristiche del progetto sono intervenuti: Luigi Rizzi, presidente di Piacenza Musei, Igor Modonutti e Paolo Lopena di Dinamoweb.

ANNA ANSELMI