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Sabato 9 Aprile 2016 - Libertà

Fondazione, cura dimagrante
Tagliati 10 consiglieri su 25

Statuto, svolta epocale. Toscani: «Meno poltrone, più persone»

Si è consumata una rivoluzione copernicana in Fondazione di Piacenza e Vigevano, una rivoluzione della quale si era avuto un vago sentore nei giorni scorsi ma non s’immaginava la portata delle dimensioni. I membri del consiglio generale, dalla prossima tornata di rinnovi nella primavera del 2017, passeranno da 25 a 15. Un taglio secco di dieci consiglieri nessuno se lo aspettava o lo prevedeva «la proposta è nata nel corso della discussione...» commenta il presidente Massimo Toscani, visibilmente soddisfatto per il risultato. Tuttavia non è proprio una sorpresa assoluta, la svolta è figlia anche delle indicazioni di Acri, l’associazione che riunisce le Fondazioni e non ha turbato il consiglio generale più di tanto visto che il cambio di Statuto è stato votato all’unanimità. Tutti gli enti eiprivati attualmente rappresentatirimarranno in Fondazione, ma tutti a pari merito, con un solo rappresentante. Prima enti come Comune e Provincia ne esprimevano due, la Camera di Commercio addirittura tre. E in futuro cambierà anche la modalità della designazione. Ogni soggetto designante dovrà presentare una coppia di candidati (con attenzione alla parità di genere) e sarà il consiglio in carica a sceglierne uno. Nel dettaglio. Vigevano, a sua volta, avrà solo 3 rappresentanti. La cura dimagrante tocca tutti. Ai 13 consiglieri che comporranno il futuro consiglio in rappresentanza delle forze sociali, del volontariato, degli enti, si aggiungono solo 2enon più tre membri cooptati per meriti e chiara fama. «Tutte le Fondazioni stanno riducendo i loro consigli» premette Toscani che aggiunge, a mo’ di sintetico slogan: «Meno poltrone e più persone». Ad occhio e croce, si va verso una Fondazione più snella, quindi più agile nel prendere decisioni. E dove cresce il peso interno rispetto alle scelte esterne. E, cosa non da poco, il pendolo della maggioranza si sposta sulla componente privata: 8 consiglieri rispetto a7espressi da enti. C’è da giurare che le reazioni non si faranno attendere. Chi perde un po’ dirappresentanza? Il Comune di Piacenza (aveva 2 designati), idem ilComune diVigevano, la Provincia (ne aveva due), i Comuni della nostra provincia (ne avevano 3), la nostra Camera diCommercio (ne aveva 3), il volontariato piacentino ne aveva 3epassa a 1, il volontariato vigevanese ne ha già 1.I cooptati passano da 3a2. Restano a un consigliere la Diocesi di Piacenza-Bobbio e la Diocesi di Vigevano, il Politecnico, la Cattolica, il Nicolini e1la Ricerca. Nessun soggetto scivola fuori dal mazzo, via i doppioni però, ma la voce del pubblico è un tantino fuori gioco.

Patrizia Soffientini patrizia.soffientini@liberta.it

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