Venerdì 20 Marzo 2015 - Libertà
Muti e "Cherubini", trionfo al Municipale
Tutto esaurito per l'atteso concerto: da Rossini a Schubert fino a Ciaikosvkij
di MAURO BARDELLI
Riccardo Muti e l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini entusiasmano e trionfano in un Municipale "tutto esaurito".
Il concerto di ieri sera, andato in scena nell'ambito della stagione concertistica 2014-2015 organizzata dalla Fondazione Teatri di Piacenza non ha mancato di soddisfare le aspettative di pubblico e critica, per un concerto che aveva suscitato grande interesse fin da quando era stato inserito in cartellone.
Ed era ancora molta l'attesa che si respirava, fuori dal teatro e poi nel foyer, appena prima del concerto, da parte dei moltissimi - piacentini e non - che hanno voluto assistere all'esibizione della formazione orchestrale diretta dal suo fondatore. Pubblico di ogni età, a dimostrare, oltre alla considerazione, l'affetto che Piacenza dimostra per questa orchestra di giovani talenti. E non sono mancate le autorità civili. Tra i tanti il Prefetto di Piacenza, l'Assessore alla Cultura del Comune Paola Albasi (in rappresentanza del Sindaco, Diego Maj del Teatro Gioco Vita, il direttore di Libertà Gaetano Rizzuto, Stefano Pareti e tanti altri).
Dopo aver preso il via con uno dei più conosciuti ed amati brani di Gioachino Rossini, quell'Ouverture dal Guglielmo Tell che dopo aver cullato l'ascoltatore con le deliziose sonorità del violoncello regala con il suo Allegro vivace uno dei più trascinanti momenti della storia della musica, la serata ha proposto due capolavori del sinfonismo ottocentesco: la Quarta Sinfonia di Franz Schubert "Tragica" e la Sinfonia n. 5 di Petr Ilic Ciaikovskij. Alla guida di una formazione giovanile quale è la Cherubini, Muti ha optato, come ci si poteva attendere, per un'esecuzione nel solco della migliore tradizione interpretativa, che ha reso con straordinaria aderenza stilistica tutto lo spumeggiante sinfonismo dei brani in programma, uno più bello e coinvolgente dell'altro.
Entusiastici i commenti del pubblico, che abbiamo registrato nell'intervallo tra la prima e la seconda parte e alla conclusione del concerto. «Oggi è la festa del papà - ha commentato un'elegante signora - e mi è piaciuto moltissimo vedere il maestro come un padre affettuoso ma al tempo stesso autorevole che ha preso per mano i suoi ragazzi e li ha portati al trionfo. Ma soprattutto vedere che l'ha fatto facendoli camminare sulle loro gambe. Questo è il maggior merito che credo gli si possa tributare». Comprensibile poi il campanilismo di un distinto signore: «Sono bravissimi, sono orgoglioso di essere piacentino e che questa orchestra sia piacentina».
Molte le ovazioni e i "bravo" a scena aperta, tributati dal pubblico a Muti e ai suoi ragazzi, fino ai travolgenti applausi finali e alle ripetute chiamate alla ribalta con cui si è concluso questo straordinario concerto. Senza dubbio un viatico quanto mai indicato in vista della tournée che dopo i concerti in Italia vedrà la formazione esibirsi in Spagna, Emirati Arabi Uniti e Oman. Senza dubbio, altri successi annunciati.