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Lunedì 23 Marzo 2015 - Libertà

Donne, la paura di perdere il lavoro

stagione di prosa "tre per te" Domani e mercoledì al Teatro Municipale un testo di Stefano Massini

Ottavia Piccolo nei panni di una sindacalista diretta da Alessandro Gassmann

PIACENZA - Penultimo appuntamento col cartellone di prosa della stagione Tre per te di Teatro Gioco Vita, martedì e mercoledì alle 21 al Teatro Municipale. E' atteso in palcoscenico un vero e proprio gineceo. Undici attrici. Un cast al femminile, capitanato dalla grande Ottavia Piccolo, metterà in scena un testo di Stefano Massini, per la regia di Alessandro Gassmann, che parla di donne, di lavoro e di diritti.
7 minuti, una coproduzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Stabile dell'Umbria e Teatro Stabile del Veneto che ha debuttato in prima assoluta in novembre al Teatro Arena del Sole di Bologna, vede al centro della vicenda un consiglio di fabbrica. Undici donne in balia della paura di perdere il lavoro, costrette ad uno sforzo eroico di raziocinio per non cedere alla legge della necessità che la dirigenza della fabbrica tenta di usare come strumento di un tacito ricatto, per offuscare la loro dignità e indebolire i diritti acquisiti. Questo il nucleo attualissimo di 7 minuti, da una storia vera.
Con la Piccolo nei panni della sindacalista saliranno sul palcoscenico, in ordine di apparizione: Eleonora Bolla, Paola Di Meglio, Silvia Piovan, Balkissa Maiga, Cecilia Di Giuli, Olga Rossi, Stefania Ugomari Di Blas, Arianna Ancaranie Stella Piccioni. Il pubblico incontrerà la compagnia mercoledì alle ore 17.30 al Teatro Filodrammatici nell'ambito del consueto ciclo di approfondimento "Ditelo all'attore" curato dal critico teatrale Enrico Marcotti.
Tornando al testo, se la questione del lavoro nella sua radicalità domina il nostro presente, ha spinto Massini a scrivere questo documento lucido e essenziale, che Gassmann ha voluto mettere in scena, creando uno spettacolo di forte tensione morale e di sentita partecipazione. La Piccolo, ancora una volta al centro di un lavoro di Massini con cui collabora da più di 10 anni, ha affrontato con appassionata adesione il suo personaggio, trovando in Gassmann, che incontra invece per la prima volta, la condivisione di un'intesa artistica ed etica. Nelle mani della Piccolo e in quelle delle sue comprimarie, dunque, la responsabilità di dare vita a donne nostre contemporanee.
"Ci sono storie - annota Massini - che ti vengono a cercare. Sembra che facciano davvero di tutto per essere raccontate, per essere scritte. Una di queste ha raggiunto e conquistato me, ed ha a che fare con le operaie tessili di Yssingeaux, nell'Alta Loira. Il fatto di cronaca risale al gennaio 2012 e ha riempito i giornali d'Oltralpe: d'altra parte poteva passare inosservato quel braccio di ferro così spietato fra le dipendenti di uno dei massimi colossi industriali francesi e i nuovi dirigenti subentrati al controllo? ".
Gassmann scrive invece nelle sue note che 7 minuti era proprio, in questo passaggio storico, "il testo che andavo cercando. Parliamo di lavoro, donne e diritti dando voce ed anima a 11 protagoniste operaie che ci permetteranno di raccontare con le loro diverse personalità le paure per il nostro futuro e dei nostri figli e le rabbie inconsulte che situazioni di precarietà possono scatenare".

Paolo Schiavi

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