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Venerdì 6 Marzo 2015 - Libertà
Sì, caro Barbieri, il progetto della Fondazione di Piacenza di dedicare, a settembre, in pieno Expo, una mostra all'artista piacentino Bot è davvero meritorio ed è una scelta di grande livello culturale
Sì, caro Barbieri, il progetto della Fondazione di Piacenza di dedicare, a settembre, in pieno Expo, una mostra all'artista piacentino Bot è davvero meritorio ed è una scelta di grande livello culturale. BOT, nome d'arte di Osvaldo Barbieri (nato a Piacenza il 17 luglio 1895 e scomparso il 9 novembre 1958), è stato un illustre figlio di questa terra, un grande pittore italiano. Utilizzò il nome BOT come acronimo di Barbieri Osvaldo "Terribile". Pittore futurista, partecipò alla Biennale di Venezia del 1930 e del 1932. Tra le sue opere si ricordano i libri Fauna futurista e Flora futurista, con illustrazioni. Ma la Fondazione ci farà scoprire il Bot anticipatore che precorse la Pop Art usando materiale di scarto, materiali poveri. Significativo che anche Carpaneto vuole rendere omaggio a Bot per fare ammirare le sue areopitture.
Gaetano Rizzuto Torna all'elenco | Versione stampabile
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