Venerdì 13 Marzo 2015 - Libertà
Fondazione sotto tiro, Anselmi querela Giordano
Dopo l'attacco sul libro "Pescecani". E il vecchio Cda scrive all'ente: bene i titoli, plusvalenze tra i 5-7 milioni
(ps) La reazione di Beniamino Anselmi ai Pescecani di Mario Giordano non si è fatta attendere. L'ex banchiere e membro del Cda passato della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha querelato il direttore del Tg4, autore del libro fresco di stampa che incornicia alcune storie italiane incentrate su: "Quelli che si riempiono le tasche alle spalle del Paese che affonda" così recita, per la precisione, il sottotitolo. Storie che hanno già sollevato diverse reazioni in diverse città.
Anche Anselmi si è sentito molto maltrattato nel capitoletto al vetriolo che si intitola "I soldi di Piacenza? Sono finiti a Gibuti - La Fondazione dei potenti che fa sparire 50 milioni di euro nella nebbia" e ha dato mandato all'avvocato Paolo Veneziani di procedere legalmente contro Giordano. Sentito in merito, Anselmi si limita a pochissime considerazioni: «Confermo il mandato a Veneziani, chiederò i danni perché fra il 2003 e il 2008 non ero neppure presente in Fondazione e nel libro vengono trattati problemi di quel periodo, chiederò i danni per devolverli in beneficienza a vantaggio di associazioni piacentine».
Il vice presidente della Fondazione è stato chiamato in causa insieme al presidente Giacomo Marazzi, trattato con la stessa moneta da Giordano che ha ripercorso vicende ben note ai piacentini: gli investimenti sbagliati, il milione di euro finito in Africa, per risalire ai tempi di Giancarlo Mazzocchi presidente, e poi cita i Fresh Monte Paschi, fino alla vicenda dei 200 milioni in Svizzera. Niente di nuovo sotto il profilo dell'informazione, ma raccontato con uno stile alla soda-caustica e con frecce avvelenate verso gli ex amministratori dell'istituto. Finendo però per gettare insinuazioni pesanti su tutta l'istituzione di via Sant'Eufemia.
Nel frattempo, il 28 febbraio scorso, i cinque amministratori della passata gestione, fra cui Anselmi, hanno scritto al collegio dei sindaci della Fondazione e per conoscenza al presidente Massimo Toscani, per far rilevare, a puro titolo informativo, che il positivo andamento del mercato e dei titoli di Stato sottostanti certi investimenti ha prodotto degli apprezzamenti del titolo Cms e Bond agosto 2034, sicché ad oggi - con le evoluzioni del quadro economico e l'andamento dello spread - se venduti, possono generale plusvalenze quantificabili tra i 5 e i 7 milioni di euro e una liquidità di una novantina di milioni. Si vedrà se il consiglio di amministrazione della Fondazione seguirà questa strada della vendita.