Domenica 1 Marzo 2015 - Libertà
Nel 2014 richieste ai servizi salite del 20 %
Chiodaroli: è un'emergenza senza fine
(sim. seg.) «E' un'emergenza senza fine: la rete Caritas, come i gruppi Vincenziani, continua ad osservare un aggravamento del numero dei poveri che bussano alla porta dei nostri centri. Numeri ufficiali ancora non ne abbiamo, ma direi che le richieste ai servizi complessivamente sono cresciute ancora del 20 per cento». Giuseppe Chiodaroli, direttore della Caritas diocesana, non nasconde le difficoltà di chi si trova ogni giorno in prima linea nel combattere l'indigenza, la disperazione di chi, fino a pochi anni fa, era ancora fornito di un'esistenza normalmente agiata, e che oggi rischia ogni mese di finire in rosso perchè ha perso il lavoro o perchè un unico stipendio non basta più in famiglia. «Lo scorso 12 gennaio - ricorda Chiodaroli - abbiamo aperto una struttura di 8 posti presso la parrocchia della Sacra Famiglia contro l'emergenza freddo. Era un'esigenza molto avvertita a cui abbiamo cercato di dare una risposta, il servizio c'è ed è sempre pieno». Quanto al Fondo diocesano, anch'esso ha costituito un faro nel mare tormentato della crisi che ha sommerso anche tante famiglie di Piacenza. Al Fondo sono affluite entrate di varia natura, dall'8 per mille, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, dalle parrocchie ai frutti di un accordo tra imprenditori e sindacati. Il denaro entrato non è stato poco, ma è stata altrettanto rilevante la risposta che esso ha permesso di dare a beneficio di oltre mille famiglie piacentine. Adesso, l'ingresso più imminente di risorse viene atteso dall'8 per mille, circa 50mila euro deliberati dalla Diocesi lo scorso dicembre e attesi a partire da adesso, marzo. Andranno a rimpinguare le scorte del Fondo stesso, attualmente nell'ordine di circa 30-40mila euro. «Mai - ripete Chiodaroli - avremmo pensato che il Fondo avesse vita così lunga».