Lunedì 2 Marzo 2015 - Libertà
Le classi stanno lavorando su testi di Lope de Vega e Italo Calvino che debutteranno nella rassegna "Pre/Visioni" della stagione di prosa
di PAOLO SCHIAVI
Da Shakespeare a Calvino, da Lope De Vega a Plauto. Entrano nel vivo i laboratori teatrali proposti da Teatro Gioco Vita e curati da Nicola Cavallari che stanno coinvolgendo, nel corrente anno scolastico, studenti dei licei "Gioia" e "Respighi" come novelli attori e drammaturghi. Percorsi inseriti nei programmi di "InFormazione Teatrale" realizzati con l'Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano che «puntano a formare un pubblico di futuri spettatori consapevoli ed esigenti, ancor prima che potenziali attori - dice Cavallari - e adottano un tono creativo, ludico e dissacrante nei confronti delle opere trattate con l'intento di studiarle, comprenderle e omaggiarle nella loro grandezza».
Partiamo dalla classe 4 linguistico F del liceo "Gioia", che sta lavorando su Fuente Ovejuna di Lope de Vega, storia d'onore e ribellione contro la tirannia ma anche un testo d'amore e di grande coralità. «Gli studenti hanno riscritto il testo per adattarlo a loro stessi e alle loro urgenze - spiega Cavallari - l'obiettivo è realizzare uno spettacolo divertente che strizzi l'occhio all'oggi e ribadisca la dignità umana e il diritto al rispetto e alla giustizia contro ogni sopruso. Vista la predominanza femminile nella classe abbiamo invertito quasi tutti i personaggi e aggiunto caratteri nuovi. A farla da padrone, in questa storia che ruota attorno ad uno "ius primae noctis" imposto da una governatrice un po' ninfomane, saranno le donne, nel bene e nel male, tra toni scherzosi e riferimenti al contemporaneo, coi re cattolicissimi Isabella e Ferdinando inseriti nello studio televisivo di Uomini e donne tra selfie e hashtag».
Altra classe, altro testo. Al Teatro San Matteo si sono tenuti anche i primi incontri importanti con la classe 3 classico C, sempre del "Gioia". Gli studenti hanno scelto Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino «per realizzare uno spettacolo composto da quadri ispirati alle carte dei tarocchi. Un rutilante avvicendarsi di storie che troveranno un filo comune nella cornice narrativa offerta da un personaggio creato da noi e ispirato alla carta del "fool", una matta che, dimessa dall'ospedale psichiatrico, è angosciata dalla ritrovata libertà e rivive i passaggi della sua degenza come in un flashback. Ogni ricordo una carta, e ogni carta un libro ispirato dal personaggio del tarocco, da Angeli e demoni ad Alice nel paese delle meraviglie fino al Piccolo principe e al Giro del mondo in 80 giorni. Un intreccio di ben 22 micro-scene per un inarrestabile dentro-fuori dalla cornice narrativa e dai vari racconti, tra apparizioni e continui mescolamenti tra i piani della finzione».
A questi progetti, articolati durante tutto l'anno scolastico, se ne aggiungono due intensivi (in previsione, tre giornate di lavoro) che riguarderanno la 3 scientifico E del liceo "Gioia" e la 3L del "Respighi", che affronterà probabilmente un percorso su Plauto. Invece i ragazzi del "Gioia" - che dovrebbero debuttare entro fine marzo - «in grande autonomia e parallelamente ad un percorso di studi interdisciplinare che li sta impegnando a scuola, lavorano su figure archetipiche di donne: l'innamorata, la femme fatale, la donna in carriera, la traditrice, la mamma e la sottomessa. Per ciascuna suggestione abbiamo individuato una corrispondenza scespiriana: da Giulietta a Lady Macbeth fino alla Bisbetica e Cleopatra, e i vari quadri della rappresentazione saranno legati dalla figura della Dark Lady, cui il Bardo dedicò moltissimi sonetti, sua misteriosa amata-amante che la storia non ci ha mai raccontato».
Al termine di ogni percorso sarà appunto allestito uno spettaccolo come dimostrazione del lavoro svolto e occasione per comunicare l'esperienza al pubblico, con i ragazzi direttamente impegnati in ogni fase della messa in scena. Esiti performativi che si terranno al Teatro "Gioia" inseriti nella rassegna Pre/Visioni, che concluderà l'attuale stagione di prosa Tre per Te.