Martedì 3 Marzo 2015 - Libertà
Il console Von Wesendonk: lavoratori piacentini, la Germania vi aspetta
Fondazione, tavola rotonda del centro italo-tedesco
Ingegneri, scienziati e tecnici italiani, la Germania vi aspetta. La conferma è arrivata ieri pomeriggio a palazzo Rota Pisaroni dove si è svolta la tavola rotonda dedicata al tema "Prospettive occupazionali in Germania e competenze richieste dall'impresa" promossa dal Centro Culturale Italo Tedesco in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano. L'incontro ha visto intervenire la presidente del Centro Culturale Italo Tedesco Milena Tibaldi, il direttore del dipartimento di Scienze economiche e sociali dell'università Cattolica di Piacenza Maurizio Baussola, il console generale aggiunto di Germania a Milano Peter Von Wesendonk, il docente di relazioni internazionali presso la European Business School di Reutlingern Nello Gaspardo e il controlling & Hr manager presso Endress + Hauser Gianfranco Migliarotti.
«In Germania gli italiani sono sempre i benvenuti - ha spiegato il console Von Wesendonk, - soprattutto se desiderano fare un'esperienza formativa di lavoro: i settori che offrono prospettive interessanti sono molti e specialmente quelli tecnico-scientifici risultano essere particolarmente aperti».
Per quanto riguarda i profili maggiormente richiesti, il console è stato chiaro: «In tutti i rami della tecnica la richiesta è molto alta - ha spiegato - dunque informatici, chimici, ingegneri, ma anche fisici sono i benvenuti. Ma in generale l'universo lavorativo tedesco offre buone possibilità per tutti: si tratta di un orizzonte molto competitivo che offre diversi posti di lavoro. Le nostre industrie sono modernissime e possono offrire delle occasioni importanti di formazione per l'Italia».
Eppure, ha fatto notare Tibaldi, «non sono tanti i piacentini che scelgono la strada della Germania»: «Sono di più i tedeschi che arrivano da noi - ha confermato - i piacentini invece che decidono di trasferirsi Oltralpe sono pochi. È un peccato perché l'esperienza è decisamente interessante e formativa: oltre ai settori tecnici e scientifici, anche quello terziario offre delle prospettive vantaggiose per chi vuole trasferirsi».
Ma non solo per chi ha deciso di eleggere la Germania a propria patria, ma anche per chi decide di fare un'esperienza a tempo determinato: «L'Italia in fin dei conti non è lontana - ha spiegato anche il console generale aggiunto - e le prospettive non mancano per nessuno: le persone che vogliono fare un'esperienza di questo tipo possono trovare soddisfazione in un ambiente lavorativo efficiente come quello tedesco che offre degli sbocchi notevoli».
Betty Paraboschi