Giovedì 5 Marzo 2015 - Libertà
«Dopo il "bosone", riparte la ricerca»
Rossi (Cern) domani in Fondazione
Da quasi 20 anni i "Mercoledì della scienza" rappresentano molto per il contesto culturale piacentino. Hanno dimostrato che anche il grande pubblico - cioè cultori, appassionati e non solo specialisti - può conoscere le ultime scoperte scientifiche.
Organizzati da "Dipartimento di matematica e fisica del liceo Respighi", associazione "Amici del liceo Respighi" e sostenuti dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, sono stati finora seguitissimi.
Si riprenderà il ciclo domani, venerdì 6 marzo, ore 17.30, auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, via S. Eufemia 12. Dedicata a "Le nuove frontiere della scienza", prevede 3 incontri, sempre inizio alle ore 17.30, sempre tenuti all'auditorium della Fondazione. Curatrice della rassegna è Giovanna Bianchi, docente al Respighi, subentrata a Teresa Rulfi Sichel.
Nel primo, "Oltre il bosone di Higgs: LHC riprende l'esplorazione al CERN", relatore sarà il fisico piacentino Lucio Rossi, Capo progetto LHC ad alta luminosità al Cern di Ginevra. Il LHC cioè "Large Hadron Collider" è strumento assai complesso che ha permesso di scoprire il bosone di Higgs o "la particella di Dio". Per questi risultati l'equipe dei fisici gravitanti intorno ad esso ha meritato il premio Nobel per la Fisica del 2013. Fermo da 2 anni per manutenzione, LHC dovrebbe ora riprendere le sperimentazione con l'utilizzo dell'energia massima (Run II). Rossi illustrerà le migliorie apportate, in particolare i rilevatori per aumentarne la potenza e indagare il "modello standard" e la composizione materia oscura.
Il secondo incontro è previsto per venerdì 13 marzo, quando Silvio Bergia proporrà "Una storia degli studi che hanno portato alla concezione attuale della luce". Lo studioso partirà dalla novità rappresentata dalle scoperte di Newton, quindi parlerà di Thomas Young ma non può prescindere né da James Clerk Maxwell, che equiparò onde luminose ed elettromagnetiche, né da Hertz. Fra ‘800 e ‘900 poi comparvero sulla scena alcuni giganti come Albert Einstein e Max Planck.
Infine, venerdì 20 marzo, un altro illustre piacentino, Roberto Tenchini, intratterrà con "L'insostenibile leggerezza del neutrino". Anch'egli del Cern di Ginevra, ripercorrerà tutte le fasi che hanno portato alla scoperta di questa piccolissima particella. Nella sua lezione citerà James Chadwick, poi Niels Bohr e Wolfang Pauli infine Enrico Fermi che nel 1934 gli attribuirà tale nome.
Fabio Bianchi