Sabato 21 Febbraio 2015 - Libertà
Comune, Provincia, Cciaa e Fondazione: gioco di squadra per università e ricerca
Comune, Provincia, Camera di commercio e Fondazione di Piacenza e Vigevano «hanno concordato che il periodo di forte difficoltà non deve generare disimpegno e hanno confermato la loro intenzione di continuare a investire sul polo dell'università e della ricerca di Piacenza». Lo rende noto un comunicato di Palazzo Mercanti dopo l'incontro tra sindaco Paolo Dosi, l'assessore Francesco Timpano, il presidente della Provincia Francesco Rolleri e quelli della Camera di Commercio Giuseppe Parenti e della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani. E' stato istituito un tavolo che nelle prossime settimane si allargherà alla presenza degli atenei, con l'obiettivo di studiare le forme e le modalità per proseguire nel rafforzamento del polo. «Sono molto contento di questo incontro», ha dichiarato Timpano, «perché, pur nel realismo di una situazione difficile per tutti noi, abbiamo deciso di lavorare insieme, e con le università, a sostegno del polo piacentino. Sarà convocato presto un nuovo appuntamento, per mettere in campo proposte ulteriori. L'amministrazione comunale partirà dal rilancio del progetto sul collegio San Vincenzo, dal rafforzamento del ruolo del collegio Morigi e dall'avvio del Tecnopolo in seguito al completamento degli investimenti infrastrutturali. E' un altro dei punti del nostro Documento strategico per lo sviluppo locale che si concretizza».
L'assessore, nella sua relazione introduttiva, ha ricordato «quanto si sia modificato il quadro operativo degli atenei italiani con la riforma del 2011, che, tra le altre cose, ha disincentivato il decentramento delle sedi». E ha rilevato come il sistema universitario piacentino, caratterizzato dalla presenza di quattro realtà accademiche (Cattolica, Politecnico di Milano, università di Parma e conservatorio Nicolini), sia molto cresciuto negli ultimi anni, sfiorando i 4mila studenti. I servizi sono assicurati da un sistema di collegi con 450 posti letto e dalla presenza di soggetti come Educatt in Cattolica, dell'associazione Polipiacenza all'interno del Politecnico e dell'Agenzia regionale per il diritto allo studio Ergo che, attraverso il collegio Morigi, offre servizi agli studenti in arrivo nella nostra città.
La consapevolezza di tutti è che, nonostante l'attuale penuria di risorse, il polo della ricerca sviluppato in questi anni a Piacenza sia «un patrimonio di investimenti, di conoscenze e di persone che deve essere sostenuto e rafforzato».