Venerdì 20 Febbraio 2015 - PiacenzaSera
Expo, ecco il progetto dell’ascensore sul Duomo. "E’ il cuore di Piacenza"
Nel periodo dell’Expo 2015 la Diocesi di Piacenza Bobbio ha in programma la realizzazione di alcune importanti opere tra cui un ascensore in grado di portare i visitatori sulla torre campanaria, all’altezza di 55 metri.
Ma non è l’unica iniziativa della Diocesi in vista della manifestazione milanese, nel corso di una conferenza stampa sono state illustrate anche altre azioni:
- nel chiostro di Sant’Antonino verrà realizzata una mostra del pittore Franco Corradini sulle ultime sette parole pronunciate da Gesù Cristo. Dopo Pasqua la mostra diventerà itinerante e raggiungerà i principali luoghi di Piacenza;
- il giorno di Pasqua un’opera di Franco Corradini verrà collocata nel cono terminale della torre della cattedrale e sarà benedetta sul posto da mons. Vescovo;
- anche questo rito sarà possibile perché per il periodo dell’Expo, a partire al 1° maggio, sarà in funzione un ascensore che porterà il pubblico presso la guglia della torre campanaria (saranno presenti apposite guide);
- infine, dalla prossima settimana inizieranno i lavori per la realizzazione del citato ascensore grazie ad alcuni sponsor tra cui la Banca di Piacenza e la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
- L’intero programma è stato illustrato alla stampa in una conferenza nella sala degli Affreschi di Palazzo Vescovile. Intervengono il vescovo mons. Gianni Ambrosio, esponenti dei beni culturali della diocesi tra cui l’architetto Manuel Ferrari, l’artista Franco Corradini, rappresentanti degli sponsor e tecnici delle imprese impegnate nelle opere.
Il vescovo Gianni Ambrosio ha presentato il progetto di campanile con queste parole: "Salire in alto desiderio che abbiamo tutti nel cuore, è il nostro desiderio di trascendenza. Volgere lo sguardo verso il cielo e vedere la nostra città dall’alto". E poi una citazione dalla Bibbia: "Vi ho messi su ali d’Aquila, così che il popolo ebraico potesse ammirare la liberazione dall’Egitto. Può essere un segno per rivolgere il vostro sguardo verso l’alto".
Durante la presentazione è stato precisato che il progetto sfrutta "un intervento già programmato di messa in sicurezza del campanile, ma vuole anche mettere al centro la chiesa madre, il Duomo, il centro della città, per stimolare il senso di appartenenza e di affetto nei confronti di questa stupenda cattedrale".
Giorgio Milani ha portato il saluto della Fondazione di Piacenza e Vigevano: "E’ un compito difficile il nostro perché c’è una sproporzione evidente tra i bisogni e le risorse a disposizione. Abbiamo delle grosse responsabilità per individuare le priorità. Noi abbiamo deciso di sostenere i lavori per il restauro del campanile e il museo della cattedrale".
L’assessore comunale Katia Tarasconi ha portato i saluti amministrazione e sindaco. "Questo è uno degli interventi più importanti nell’ambito di Expo, avere una prospettiva diversa sulla città per i turisti e per i cittadini. Possiamo solo ringraziare chi ha investito in questo progetto. Sarà un fiore all’occhiello per Expo. Una prospettiva così diversa è una grande opportunità offerta a tutti".
L’architetto Manuel Ferrari ha fornito alcuni dettagli dell’operazione: "Attorno al campanile si terranno tante iniziative collaterali, come la mostra di Franco Corradini in città, mentre una sua opera ulteriore, un cristo risorto, sarà collocata dopo Pasqua nel cono (alto 16 metri, diametro 6 metri) del campanile. Chi salirà sul campanile potrà così ammirarla. La prima salita per il pubblico si terrà il primo maggio, fino al 31 ottobre".
"L’intervento del campanile - ha ricordato - si è reso necessario perché sono caduti dei mattoni in piazza nel 2012, dopo un primo intervento tampone sulla cuspide la situazione è risultata essere più grave del previsto. Nel corso dell’intervento sarà restaurata anche un’antica iscrizione".
Per quanto riguarda l’ascensore sarà allestito un montacarichi che consentirà la salita di 12 persone alla volta, lo studio di sicurezza è eseguito da Paolo Milani, mentre ponteggio sarà allestito dalla ditta Edilvalente. "Dobbiamo realizzare una piattaforma con un materassino che la isola dal sagrato. Alla base sarà predisposta una biglietteria, con un accompagnatore in quota, si può girare attorno al cono, per vedere la città a 360 gradi, con schede informative dedicate anche alle bellezze piacentine che si possono ammirare. Completato il percorso esterno può entrare, chinandosi, all’interno del cono. Qui potrà trovare anche un monitor touch screen dedicato al Duomo e altri monumenti di Piacenza".
Gli orari di visita del campanile saranno dalle 9 alle 13 dalle 15 alle 19, dal mercoledì alla domenica. Possono essere previste aperture straordinarie domenicale.
L’economo della Diocesi Pietro Bolla ha sottolineato che "l’urgenza di fare questo intervento c’era, poi si è voluto realizzare qualcosa in più. I soldi per fare il restauro (progettista Fiorenzo Barbieri, curantore anche del progetto del museo del Duomo ndr) li avremmo dovuto comunque spendere, sono 300 mila euro. Il ponteggio da solo costa 70 mila euro, e l’ascensore sarebbe stato predisposto comunque per gli operatori. Si è solo chiesto alla ditta di renderlo più piacevole e usufruibile anche da visitatori. Dove abbiamo attinto i soldi? La Cei ci ha dato 170 mila euro, il resto grazie all’intraprendenza dell’architetto Ferrari abbiamo avuto un contributo dalla Fondazione, con la Banca di Piacenza siamo ancora in trattativa, la Cattolica paga l’assicurazione 5 mila euro, per l’energia elettrica sono 18 mila euro, sponsor di un privato, Lodigiani 5 mila euro. Con i biglietti per l’accesso noi speriamo non solo di pagare le spese, ma di avere un ritorno da investire sulla Cattedrale. Il contributo della Fondazione (da ripartire tra restauro e museo del Duomo) ammonta a 150mila euro. Tra le altre spese da sostenere figurano i circa 30mila euro per l’assunzione del personale di biglietteria e gli accompagnatori: si tratta di 3 giovani neolaureati con buona conoscenza della lingua inglese.
Il biglietto intero costerà 4 euro e 50, ma sarà possibile prevedere sconti in base all’acquisto dei biglietti di ingresso dei musei cittadini. Dal primo di maggio si spera di poter fare aperture straordinarie venerdì e sabati sera.
A effettuare una sorta di "collaudo" sarà proprio il vescovo Gianni: in occasione della Santa Pasqua salirà sul campanile per benedire l’opera di Franco Corradini.
COMUNICATO STAMPA 19.02.2015
In occasione della prima lectio, giovedì 26 febbraio ore 21.00, inaugurazione mostra pittore F.Corradini, sulle Sette Ultime Parole di Cristo in Croce, allestita nel chiostro della basilica di Sant’Antonino.
Inaugurazione in presenza di S.E. il Vescovo e dell’artista. Momento di meditazione personale davanti alle opere.
A seguire lectio tenuta dalla monaca Carmelitana Cristiana Dobner.
L’artista sarà a disposizione per incontrare i visitatori tutti i sabato pomeriggio fino a sabato 4 aprile.
Sarà disponibile già dal 26 il catalogo della mostra, per la realizzazione del quale si ringrazia la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
5 aprile – S. PASQUA
Conclusione mostra. Le opere vengono portate nei giorni successivi in vari luoghi della città.
Dopo la celebrazione della S.Messa, S.E. il Vescovo, salirà sull’ascensore per raggiungere la cuspide del campanile, dalla quale benedirà solennemente la città ed entrando nel cono, benedirà l’opera di Franco Corradini “Resurrexit” in esso collocato.
Il Cristo di Corradini potrà essere visibile dai visitatori che salendo in quota entreranno all’interno del cono del campanile, e per chi non possa o voglia salire, attraverso un’installazione, sarà possibile vederlo mediante un monitor che sarà posizionato all’ingresso della Cattedrale.
Dalla Pasqua al 1 di maggio: tempo tecnico utile ad ultimare i lavori di allestimento del ponteggio e delle installazioni che saranno presenti sul campanile per tutta la durata di EXPO (telone con immagini della città, touch screen con possibilità di navigazione virtuale della città e delle sue chiese)
DAL 1 DI MAGGIO AL 31 OTTOBRE
Salita in quota del pubblico. Per la gestione dell’attrazione verranno assunti 3 giovani multilingue, che accompagneranno i visitatori in quota.
Orari di visita: 9.00-13.00; 15.00-19.00, dal mercoledì alla domenica compresi. Previsione di aperture straordinarie i venerdì e sabato sera.
Al termine di EXPO si procederà con i restauri della cuspide e della cella campanaria. Il ponteggio dalla base del cono salirà fino ad avvolgere l’angelo.
ASPETTI ECONOMICI
Il costo dei restauri della cuspide e cella campanaria è quantificabile in complessivi circa € 300.000. Il restauro necessario e non prorogabile (a causa di caduta di mattoni sulla piazza nel novembre 2012) è reso possibile grazie al contributo derivante dall’8 per mille, dalla Diocesi stessa, dalla Fondazione. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare una risposta anche dalla banca di Piacenza, che è sempre attenta alla salvaguardia del nostro patrimonio artistico.
Di questa somma, il ponteggio incide per complessivi € 70.000. Cifra importante che avremmo comunque dovuto sostenere per effettuare i restauri.
La diocesi ha ritenuto di dover dare anch’essa un contributo, mettendo a disposizione il proprio patrimonio culturale, affinchè la città abbia la massima visibilità nel periodo di EXPO.
Il progetto è quindi stato proposto all’ATS.
Quali sono i maggiori costi legati ad EXPO, rispetto al solo cantiere di restauro?
1.Circa € 30.000 per assunzione del personale che sarà costantemente presente per il corretto funzionamento dell’attrazione. Verranno impiegati 3 giovani neo-laureati, con buona conoscenza dell’inglese.
2.Noli del ponteggio e dell’ascensore. Circa € 5.000/mese per 6 mesi.
A copertura di quanto sopra è stato stanziato un contributo da parte del Comitato tecnico d’indirizzo sui progetti per expo Piacenza. Per la restante quota si deve introdurre un biglietto. L’intero costerà € 4,50. Ci sarà poi tutta una serie di scontistiche, che stiamo concordando all’interno del tavolo musei, al fine di fornire un offerta integrata sulla città.
Ci auguriamo di riuscire a coprire questa somma per la quale ci esponiamo.
EVENTI PARALLELI RIGUARDANTI LA CATTEDRALE DAL 1 MAGGIO AL 31 OTTOBRE
L’ascensore, del quale ci auguriamo tutta la città benefici in termini di attrattività, è per noi speranza di far conoscere a quante più persone possibile la nostra stupenda Cattedrale.
A tal fine, parallelamente al progetto di salita in quota, prevediamo varie iniziative che riguarderanno la Cattedrale stessa.
Prenderanno il via da giugno i restauri della cappella di San Martino, resi possibili grazie al contributo della Domus Justinae. Sarà predisposto anche qui un ponteggio per la salita in quota che consentirà di avvicinare gli affreschi e permetterà alle scolaresche ed ai turisti di vedere i restauratori all’opera.
Sono previste aperture straordinarie serali , in coincidenza con le aperture straordinarie del progetto di salita in quota, in particolare i venerdì e sabato sera (grazie anche all’aiuto di personale volontario che stiamo organizzando). Tutti i sabato sera si susseguiranno visite guidate a pagamento (a numero chiuso e fino ad esaurimento posti), che consentiranno oltre alla salita sul campanile, di accedere al cantiere di restauro della cappella di San Martino ed all’archivio storico.
Varie altre iniziative (conferenze, concerti, etc.), nei venerdì sera, saranno occasione per momenti di approfondimento e conoscenza del patrimonio della Cattedrale (sotto il profilo architettonico, artistico, archivistico).
EVENTI PROSSIMI
Entro il termine di Expo inaugurazione del museo della Cattedrale.