Martedì 17 Febbraio 2015 - Libertà
Vista mozzafiato, l'ascensore del Duomo vivrà 9 mesi
Prima sarà a servizio dei visitatori, poi del cantiere per sistemare la cuspide. Salita a pagamento
(ps) Ascensore per il paradiso? Magari sì, un paradiso in terra, s'intende. Nove mesi di vita, di cui sei dedicati a deliziare turisti e piacentini con una vista mozzafiato dal campanile del Duomo: è quanto promette l'ascensore panoramico che verrà presentato ufficialmente venerdì a Palazzo Vescovile e di cui Libertà ha dato per prima anticipazione (vd. 21 settembre 2014). I lavori per allestirlo inizieranno la prossima settimana. Siamo di fronte a uno dei progetti "bandiera" per Expo, anche se l'ascensore non nasce per Expo, ma per servire gli impegnativi lavori di restauro della cuspide del campanile dalla quale si erano staccati dei pezzi.
In vista di quei lavori e del ponteggio da allestire, la Diocesi di Piacenza e Bobbio ha pensato di proporre un allestimento anticipato rispetto al cantiere durante i sei mesi (maggio-ottobre) dell'esposizione universale di Milano, in modo da offrire qualcosa di emozionante ai visitatori che vogliano vedere la città dall'alto, in più con l'ausilio di testi che illustrano i principali monumenti cittadini a 55 metri di altezza. Si potrà salire lassù a gruppi di dodici persone.
L'ascensore della torre campanaria per la prestazione extra nel periodo Expo esige però un costo ulteriore di noleggio per i sei mesi, per la messa a norma adeguata al trasporto di persone nonché per il lavoro di due addetti che garantiscano per 40 ore alla settimana di accompagnare la gente sul campanile. Dopo questi mesi, per altri tre mesi l'elevatore servirà invece al cantiere vero e proprio della Cattedrale. Ad occuparsi dei ponteggi dovrebbe essere l'impresa piacentina di Andrea Rancati che ha operato anche alla Galleria di Piazza Duomo a Milano, in vista del restyling per presentare al meglio il monumento intitolato a Vittorio Emanuele II ai turisti di Expo.
In quanto ai restauri piacentini, erano più che necessari per la caduta di mattoni che inizialmente è stata risolta con l'intervento di rocciatori per una messa in sicurezza, ma il cono aveva necessità di un intervento più sostanzioso, come ha confermato l'architetto Manuel Ferrari, da qui la necessità di ponteggi per soffermarsi con più calma sui guasti del campanile e controllarne la copertura, risigillando anche i giunti e procedendo alla pulizia.
E negli stanziamenti globali a sostegno di quest' impresa è incluso anche il discorso dei restauri del Duomo. Per far tornare i conti - la Diocesi impiega fondi dell'8 per mille - è previsto anche un biglietto per usufruire dell'ascensore in quanto si sono ridotti gli stanziamenti previsti da Ats Piacenza per Expo. Venerdì si capirà meglio il quadro finanziario. In un primo tempo, quando il progetto fu presentato, si prevedeva un costo sugli 80-100 mila euro per l'ascensore in sé.
Tra i sostenitori ci sono anche la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Banca di Piacenza.
Corradini in mostra
Sempre venerdì verrà presentata una mostra del pittore Franco Corradini sulle ultime sette parole pronunciate da Gesù Cristo. Dopo Pasqua la mostra diventerà itinerante e raggiungerà i principali luoghi di Piacenza, inoltre il giorno di Pasqua un'opera di Corradini verrà collocata nel cono terminale della torre della cattedrale e sarà benedetta sul posto da mons. Vescovo. Anche questo rito, informa la Diocesi, sarà possibile perché per il periodo dell'Expo, a partire al 1° maggio, sarà in funzione l'ascensore che porterà il pubblico presso la guglia della torre campanaria.