Giovedì 19 Febbraio 2015 - Libertà
Invecchiare bene? Ecco le dieci regole d'oro di Zurla
Domani sera (ore 21) in Fondazione il medico piacentino parla di Terza Età e stili di vita corretti
"I vecchi sono degli esseri umani? A giudicare dal modo con cui sono trattati nella nostra società, è lecito dubitarne". Simone de Beauvoir ne' "La terza età" scrive che «Come tutti sanno, oggigiorno la condizione dei vecchi è scandalosa». Ma si può vivere il crepuscolo della propria vita felicemente adottando poche e semplici abitudini. Quali? Le rivelerà all'auditorium della Fondazione (alle ore 21) il dottor Renato Zurla (ex-presidente della Croce Rossa) "intervistato" dal capocronista di Libertà, Giorgio Lambri.
L'incontro si inquadra nelle "Giornate della prevenzione in medicina" e parte da quello che è - a Piacenza ed in Italia in generale - il più importante fenomeno demografico del XX° secolo e cioè il crescente numero di anziani tra la popolazione. Oggi una persona su 5 in Italia ha più di 65 anni, nel 2050 questa percentuale salirà fino a sfiorare il 30%. Viviamo di pù, ma viviamo anche meglio? A fronte di un'aspettativa di vita sempre più alta, vi sono patologie croniche degli anziani (ipertensione arteriosa, aritmie cardiache, infarto, angina pectoris, diabete, broncopneumopatia cronica; osteoartrosi, demenze) che possono essere prevenute prima che curate.
Le malattie croniche, infatti, aumentano il rischio di disabilità e l'ospedalizzazione degli anziani. Entrano in gioco tanti fattori che il dottor Zurla esaminerà: isolamento sociale, malnutrizione, uso errato o eccessivo di farmaci, depressione, incontinenza, problemi socioeconomici famigliari, immobilità parziale o totale.
L'anziano è un soggetto fragile la cui condizione di vita può essere migliorata, partendo dalla consapevolezza che la Terza Età è una risorsa. E' possibile riuscire a mantenere mente e corpo attivi e reattivi nonostante lo scorrere degli anni? Certo - assicura il medico - a patto di seguire alcune regole fondamentali. Una sorta di decalogo, di preziosi consigli. 1) curare la propria vita sociale ed i legami affettivi; 2) assumere cinque porzioni al giorno di frutta e verdura ricchi di antiossidanti; 3) mantenere un peso corporeo adeguato evitanto l'obesità; 4) praticare regolarmente attività fisica; 5) ridurre l'assunzione di alcolici; 6) evitare il fumo; 7) non smettere di esporsi al sole ma proteggendo la pelle; 8) utilizzare sempre le opportunità della prevenzione in medicina; 9) prevenire gli incidenti domestici; 10) utilizzare correttamente i farmaci.
«A noi rimane un unico compito se vogliamo invecchiare bene - spiega il dottor Zurla - non temere la vecchiaia ma vivere attivamente ogni nostra epoca, mantenendo uno stile di vita sano e pensando sempre positivo, adattando i comportamenti alle possibilità che il nostro fisico ci offre, sfruttandone in modi differenti le caratteristiche, che inevitabilmente cambiano con il trascorrere del tempo». In altre parole, come scriveva Seneca: "Tamdiu discendum est quemadmodum vivas quamdiu vivas" ("Devi imparare a vivere finché sei in vita".
n. nov.