Mercoledì 11 Febbraio 2015 - Libertà
Piazzetta "firmata" Rota e ok finale a 30 progetti
Dal consiglio di indirizzo 610 mila euro per la promozione
Sarà l'impresa di Alberto Rota, la "Rota Guido", a realizzare Piazzetta Piacenza per l'Expo di Milano che inizia il 1° di maggio.
Dopo l'avviso pubblico dei giorni scorsi promosso da parte di Ats Piacenza per Expo 2015 e volto a individuare in tempi rapidi il cosiddetto general contractor che si occuperà della struttura della "Grande Zolla" è pervenuta la sola disponibilità della società piacentina, esperta nella realizzazione di tecnologie innovative per allevamenti.
"Rota Guido" fa progettazione di stalle, impianti e centri zootecnici di grandi dimensioni con strutture metalliche prefabbricate che trovano applicazione, oltre che nella zootecnia, nel settore agricolo, agroalimentare e industriale. Tematiche che, fra l'altro, sposano benissimo la metafora della grande zolla di terra chiamata a rappresentare la nostra comunità.
La struttura metallica della Piazzetta sospesa dovrà essere leggera, il rivestimento sarà realizzato con materiali innovativi, il progetto definitivo è stato già consegnato dai progettisti dell'Ordine Architetti e del Politecnico. L'operazione prevede la copertura dei puri costi di realizzazione della Piazzetta, in uno spirito di partecipazione civica all'avventura piacentina. E questi costi vengono coperti grazie agli introiti delle 44 aziende che hanno deciso di essere presenti in Piazzetta per Expo. Una seconda "chiamata" dell'Ats riguarderà invece chi si occuperà degli allestimenti.
La notizia è emersa ieri nel corso dell'incontro del consiglio di indirizzo per Expo 2015, composto dalle istituzioni piacentine, che si è svolto in Camera di Commercio. Il consiglio ha individuato come dato conclusivo 30 progetti (su 120 originariamente presentati, in seguito già scremati) di valorizzazione del territorio per promuovere Piacenza durante l'esposizione universale e come richiamo a potenziali visitatori. In larga parte si interverrà con co-finanziamenti, talvolta su uno stesso progetto vengono elargiti fondi da più istituzioni, altre volte sono singole istituzioni a sostenere una progettualità. Complessivamente c'è una dote di 610 mila euro comprensiva di tutte le quote delle istituzioni, le quali in passato hanno già versato fondi per acquistare lo spazio di Piazzetta Piacenza nell'area dell'Expo. Per la verità solo pochissimi progetti sono stati già deliberati nelle rispettive giunte (ieri quella Comunale ha impegnato la cifra già stanziata, 164 mila euro) ragion per cui prima di renderli noti si attendono gli ultimi passaggi formali nei prossimi giorni. A fine mese il quadro sarà del tutto chiaro. Ma si è già detto della certezza di alcune proposte: il video sulla filiera del pomodoro (sostenuto dalla Fondazione), il Circuito Piacenza con le Ferrari d'annata, il progetto per i giovani "Exponiamoci", il circuito dei Castelli. La Camera di Commercio ha bloccato anche 100 mila euro per la comunicazione dell'evento. Non tutto è però definito, ad esempio non lo sono certe convergenze economiche su progetti rilevanti quali il Festival del Pomodoro.
Alla riunione del consiglio di ieri erano presenti il sindaco Paolo Dosi con l'assessore Katia Tarasconi, il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Parenti con il segretario generale Alessandro Saguatti, il presidente della Fondazione Massimo Toscani con il vice Roberto Rovero, Serena Guariniello ed Elisabetta Virtuani di Ats e Governance Ats, Alessandro Piva, delegato per la Provincia, Adriano Marocco (Università Cattolica), Dario Zaninelli (pro-rettore del Politecnico sede di Piacenza), Angelo Manfredini (presidente Piacenza Expo).
Patrizia Soffientini