Sabato 14 Febbraio 2015 - Libertą
Solisti, sfida a colpi di standard
In gara quattro giovani talenti: un saxofonista messinese e tre pianisti da Pescara, Torino e Grado
Stasera il secondo poker del concorso "Bettinardi" al Milestone
PIACENZA - Col secondo poker di solisti in lizza continua stasera sera alle 21.15 al Milestone la 12Ŗ edizione del concorso nazionale "Chicco Bettinardi - Nuovi talenti del jazz italiano", organizzato dal Piacenza Jazz Club e abbinato al Piacenza Jazz Fest 2015. Il pubblico potrą accedere gratuitamente al club di via Emilia Parmense (con tessera Anspi o PC Jazz Club) ed esprimere una preferenza che al termine della serata determinerą l'assegnazione del "Premio del pubblico".
Ad esibirsi saranno Nicola Caminiti di 19 anni da Messina, sax alto; Fabio D'Onofrio, pianista pescarese di 29 anni; il pianista Federico Monetta, 28 anni da Torino, e Giulio Scaramella, ventisettenne di Grado, anch'egli pianista. Ciascuno proporrą tre brani a scelta, tra cui, per regolamento, almeno uno standard assegnato dalla commissione, in solo o con l'accompagnamento di una sezione ritmica fornita dall'organizzazione e formata da Mario Zara al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.
Nicola Caminiti eseguirą gli standard Limbo di Wayne Shorter, la famosissima Mack The Knife da L'opera da tre soldi di Kurt Weill e The things we did last summer della coppia Cahn e Styne; Fabio D'Onofrio proporrą la struggente Peace di Horace Silver, Juju di Wayne Shorter e 500 Miles High di Miles Davis; Federico Monetta si cimenterą in due brani originali: Young love e Nespolino oltre alla funambolica Cherokee di Ray Noble; Giulio Scaramella al pianoforte eseguirą Nicolette del trombettista Kenny Wheeler, recentemente scomparso e Anthropology di Charlie Parker, oltre ad una sua composizione intitolata Young.
La valutazione sarą affidata a una Giuria prestigiosa presieduta dal maestro Giuseppe Parmigiani, saxofonista, compositore e arrangiatore, e formata, inoltre, dal giornalista del quotidiano "Libertą" Fabio Bianchi, da Giuseppe "Jody" Borea, esperto SIdMA - Societą Italiana di Musicologia Afroamericana, e dal critico musicale Oliviero Marchesi.
Quanto al meccanismo del concorso, la giuria assegnerą a ogni gruppo un punteggio provvisorio in centesimi che potrą essere aggiornato al termine delle tre semifinali dopo un riascolto complessivo delle registrazioni delle singole proposte. Il nome dei sei finalisti sarą reso noto qualche giorno dopo l'ultima semifinale (la prossima ed ultima sarą il 21 febbraio). Per la classifica e le premiazioni bisognerą invece aspettare il Galą di fine Piacenza Jazz Fest, sabato 30 maggio, allo spazio "Le Rotative" di "Libertą".
Ricordiamo che il "Chicco Bettinardi" č sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, Yamaha Music Europe, Elitrans e Naima Music Store e vanta il patrocinio del Ministero per i beni e le attivitą culturali.
Paolo Schiavi