Lunedì 16 Febbraio 2015 - Libertà
Una settimana di lavoro per Vigo
I giovani doneranno il loro tempo per ristrutturare la storica casa
Piacenza - (fri) Una settimana di lavoro gratis per la storica casa bianca di Vigo di Fassa. E' la campagna che la parrocchia di San Giuseppe Operaio lancia attraverso il suo bollettino "Camminiamo Insieme". La bianca casa di Vigo di Fassa ovvero il campeggio San Domenico Savio, vivo nella memoria e nell'esperienza di centinaia di piacentini, sta richiedendo attenzioni straordinarie per poter essere mantenuta attiva ed accogliente. Così è nata l'idea di una chiamata a raccolta generale. Dai giovani di oggi ai "riservisti", coloro che la casa di Vigo l'hanno vissuta negli anni passati. «Penso sia un bel segno che si dà soprattutto in un momento di crisi» osserva il neo parroco don Stefano Segalini. «Una comunità che si prende cura della propria casa, con generosità, senza aspettare che si muovano gli altri». Nasce con don Giancarlo Conte e viene confermato da don Stefano Segalini, il "Comitato per Vigo", un gruppo di amici che si occupa del coordinamento, della manutenzione e gestione della casa. I primi lavori sono iniziati nel 2010 con il rifacimento del "parlamento" e sono proseguiti ogni anno con piccoli interventi mirati. Nella scorsa estate sono state pulite, sanificate e ridipinte sia la cucina sia la dispensa, ricolorate le persiane e gli antoni della casa e della baita, sostituito il pavimento del refettorio e della stanza del parroco, installata una nuova doccia e, soprattutto, sostituita la vecchia caldaia. Prima ancora si era provveduto a sistemare i bagni degli uomini e le docce delle donne, sostituito il pavimento della stanzetta inferiore e montata una nuova scala di sicurezza.
Le spese per le opere più costose, caldaia e scala di sicurezza, sono state sostenute dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, proprietaria dell'immobile, che lo ha dato in comodato alla parrocchia di San Giuseppe Operaio a patto che venisse messo a disposizione della città. Per quest'anno sono previste nuove pavimentazioni nella stanzetta superiore, il rifacimento delle coibentazioni delle stanze più fredde e la sostituzione dei serramenti esterni in legno con nuovi in Pvc dotati di vetrocamera e con una tenuta al freddo senz'altro superiore a quella attuale. Il gruppo di lavoro, in questi anni, si è ampliato e ha coinvolto anche intere famiglie che con dedizione e gratuità, hanno impiegato un po' del loro tempo dedicandosi con amore a quella che per tanti piacentini è stata ed è una scuola di vita.
L'idea di base è di dedicare una "settimana" alla casa, lavorando e condividendo. Non importa essere tecnici o esperti, basta volersi mettere in gioco, così come si faceva da ragazzi. Chiunque può dare la propria disponibilità. Non ci sono programmi di lavoro prestabiliti ma quest'anno la settimana chiave sarà presumibilmente alla fine di maggio, primi di giugno. Per chi fosse interessato, è possibile lasciare i propri recapiti nella segreteria parrocchiale di San Giuseppe Operaio, in via Martiri della Resistenza. Insieme alla manutenzione si è anche provveduto a rivedere le modalità di fruizione della casa stessa per renderla attiva durante tutto l'anno. E' stato predisposto un nuovo regolamento. La parrocchia mantiene la priorità sull'uso della casa in luglio per organizzare i due turni estivi per i ragazzi ed un turno invernale. Ad agosto per le famiglie. Negli altri periodi, così come richiesto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, la casa è invece a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, nel rispetto delle modalità previste.