Venerdì 16 Gennaio 2015 - Libertà
Piacenza va per il mondo viaggiando su Experience
Da lunedì sarà on line la piattaforma che raduna l'offerta turistica e business. L'invito-appello: «Inviateci i vostri contenuti». E' gratis
C'era bisogno di un'iniezione di entusiasmo a cento giorni da Expo 2015. E la presentazione della piattaforma digitale "Experience Piacenza" ha assolto pienamente a questo compito, suscitando ammirazione e un interesse palpabile fra gli attori istituzionali, economici, turistici che ieri hanno affollato la sala di rappresentanza della Fondazione, a Palazzo Rota Pisaroni, e che se ne sono andati ben più convinti di quando erano entrati.
La piattaforma, che da lunedì sarà on line (www. experiencepiacenza. it) vuol raccogliere e amplificare tutta l'offerta turistica e business della nostra provincia, ma è solo l'embrione di quello che diventerà. Elisabetta Virtuani (Bloomet, il braccio operativo di Ats Piacenza per Expo 2015) ha rivolto un invito perché tutti quanti - operatori turistici, imprese e comunità locale - mandino materiali per arricchirne i contenuti (si può scrivere a info@experiencepiacenza. it): «A chi ha qualcosa da dire, noi daremo spazio».
C'è già stato, fin qui, un lavoro notevole di raccolta e di sistemazione di dati, che Ats ha realizzato con il partner Mils Engineering, e su cui si attende l'esito di una richiesta di finanziamento al ministero Beni Culturali fatta in aprile. A prescindere dall'esito, occorreva lavorarci subito e così è stato. Strumento istituzionale e come tale completamente gratuito, il portale si avvale tra l'altro di incantevoli immagini del territorio firmate da Francesco Favalesi e da Massimo Mazzoni.
Navigando su questa piattaforma, che sarà in quattro lingue, il turista potrà scegliere il pacchetto che più gli aggrada, dai castelli del Ducato alle vie religiose, alle strade dei sapori e dei vini, potrà costruirsi itinerari liberi e personalizzati, consultare il palinsesto di tutti gli eventi, avere le informazioni su strutture d'accoglienza, ristoranti, fasce di prezzo, consultare le bellezze "imprescindibili". Ci sono proposte di facile e immediata lettura. Esempio: due notti in stanza doppia sul percorso verdiano? Eccole a 208 euro. In area business: tutto quanto c'è da sapere sul mondo produttivo, aree di esportazione di ogni singola impresa, persino classi di fatturato. Efficace la mappa interattiva e i canali social (su cui potranno essere accolti pure video, poesie e racconti sul territorio), le condivisioni con Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest. Ottima la possibilità di scaricare delle applicazioni locali (per esempio la visita di palazzo Farnese).
Strumento principe del riscatto turistico della provincia, "Experience" - che ha già debuttato a Londra - sarà collegata alla piattaforma E015 di Expo ed è pienamente nello spirito dei tempi, come spiega Virtuani citando il fatto che il 37 per cento del turismo mondiale nasce on line.
«Siamo partiti prima e meglio di altri» ricorda Silvio Ferrari, presidente di Ats che ha risposto alle domande del direttore di Libertà Gaetano Rizzuto. Ats, frutto essa stessa di uno sforzo condiviso dalle istituzione locali, offre ora con Experience un palcoscenico per attrarre turismo («il 75 per cento di visitatori sarà nazionale»), presentando un «mix eccezionale» di luoghi ed eccellenze. Oltre alla piattaforma, l'altro lascito sarà la Piazzetta Piacenza, "monumento" da trattenere su questa avventura di Expo e c'è il Vivaio giovani, il lavoro progettuale di studenti e architetti con decine di creativi: sono pure frutti importanti, non vaghe promessa («i giovani li coinvolgiamo già»).
La Piazzetta Piacenza è un oggetto architettonico di grande appeal: «La zolla è una metafora, i protagonisti sono le aziende» (per ora 44 quelle iscritte). Molto avanti stanno le missioni di incoming per far arrivare imprese straniere e proporre i nostri siti produttivi: «Sul web e in Piazzetta raccontiamo tutto questo, le tante cose che funzionano nella nostra provincia» assicura Ferrari.
Patrizia Soffientini