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Sabato 7 Febbraio 2004 - Libertà

Come si inizia un romanzo: lo spiegano i grandi scrittori

Da Magris a Sanguineti: serie di conferenze alla Passerini Landi

Tra i romanzi il più famoso è sicuramente "Chiamatemi Ismaele", anche perché con quel suo rivolgersi direttamente al lettore, ha segnato, nella letteratura, l'inizio del '900. Stiamo parlando dell'incipit, dell'inizio di ogni narrazione, la cui importanza è fondamentale per il successo dell'opera. Chi di noi, infatti, indeciso sulla scelta di un libro, non ha dato un'occhiata alle prime righe del testo?
A questo argomento, all'importanza che riveste il modo con il quale si comincia a narrare, è dedicata la rassegna "L'Inizio del romanzo", organizzata dalla Biblioteca Comunale in collaborazione con il Comune di Piacenza e la Fondazione di Piacenza e Vigevano. La rassegna, infatti, proporrà, dal 9 febbraio al 16 aprile, una serie di incontri letterari con scrittori e poeti chiamati a parlare di cosa significhi per loro iniziare un libro o una poesia, di quale sia il rapporto tra ispirazione e progettualità, ma anche di quali siano gli incipit più significativi della letteratura del presente e del passato e di come abbiano influenzato la loro scrittura.
Gli incontri si terranno tutti alle ore 21 nel Salone Monumentale della Biblioteca Comunale in via Carducci 14. Il primo sarà, lunedì 9 febbraio, con Claudio Magris, germanista, critico, docente di letteratura tedesca all'Università di Trieste e collaboratore del Corriere della Sera, autore di importanti saggi di critica e di profondi romanzi, come "Danubio", considerato il suo capolavoro. Il secondo incontro, il 16 febbraio, sarà con Franco Cordelli, saggista, scrittore e critico teatrale del Corriere della Sera, il cui recentissimo romanzo "Il duca di Mantova" è in questi giorni sotto i riflettori dei media poiché dietro la metafora verdiana del titolo si cela la figura di Silvio Berlusconi.
Il terzo ospite della rassegna, che sarà a Piacenza il 5 marzo, è invece un poeta: Franco Loi, critico letterario del Sole 24 ore e uno dei più grandi poeti dialiettali viventi. Anche il quarto appuntamento, in programma per il 19 marzo, sarà con un grande poeta: Edoardo Sanguineti, docente di Letteratura italiana all'Università di Genova, esponente di spicco della neoavanguardia e del Gruppo '63, traduttore, critico, saggista e romanziere. Gli ultimi due incontri, infine, il 25 marzo e il 16 aprile, saranno con due scrittori più giovani ma anch'essi molto famosi: Maurizio Maggiani e Tiziano Scarpa, autori di romanzi di grande successo di lettori e di critica. Curata dalla giornalista e scrittrice lucchese Alba Donati, "la rassegna è tesa innanzitutto a promuovere la lettura - ha detto alla conferenza stampa di presentazione Rossella Parma, dell'ufficio stampa della Passerini Landi - che è poi il cuore della missione bibliotecaria". "L'intento di questa iniziativa - ha aggiunto l'assessore alla cultura del Comune, Stefano Pareti - è quello di fare della biblioteca un luogo di incontro non solo con i volumi, ma anche con gli autori, nel tentativo di familiarizzare il rapporto tra la città e la sua biblioteca".

CATERINA CARAVAGGI

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