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Mercoledì 21 Gennaio 2015 - Libertà

Musei piacentini, l'unione fa la forza

Siglato un protocollo d'intesa tra dieci realtà cittadine in vista di Expo 2015

di ANNA ANSELMI
Dieci realtà museali piacentine unite per una promozione congiunta del patrimonio culturale della città. E' quanto prevede il protocollo d'intesa sottoscritto ieri a Palazzo Rota Pisaroni dal sindaco Paolo Dosi, da Giuseppino Molinari, presidente della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi, Manuel Ferrari, direttore dei Musei ecclesiastici diocesani, Giorgio Braghieri, presidente dell'Opera Pia Alberoni, Nicolò Nasalli Rocca, presidente della Fondazione Istituto Gazzola, Marco Horak, presidente dell'Ente Museo Palazzo Costa, Massimo Silvotti, direttore del Piccolo museo della poesia, Annalisa Cirmi, coordinatrice del Museo ornitologico Foi onlus, e Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Il documento guarda esplicitamente al prossimo appuntamento con Expo 2015, ma il sindaco ha rimarcato come l'Esposizione universale si configuri «come una circostanza, non una finalità, affinché Piacenza sappia proporsi in modo più organico per una valorizzazione reciproca del patrimonio di cui disponiamo, ma che forse non siamo ancora riusciti a valorizzare appieno». L'auspicio di un coordinamento più efficace è stato espresso dallo stesso Toscani, che ha evidenziato la necessità di riunire al più presto il tavolo tecnico, contemplato all'interno dell'intesa, così da confrontarsi su proposte concrete e piani d'azione.
Dosi ha ricordato come già siano state sperimentate forme di collaborazione, anche se non nel modo strutturato e organico delineato dal protocollo. Esiste già un biglietto unico della durata di tre mesi che consente di accedere ai Musei civici di Palazzo Farnese, alla Galleria d'arte moderna Ricci Oddi e alla Galleria Alberoni a condizioni agevolate, il cui dépliant è stato appena rinnovato grazie alla sponsorizzazione della Banca di Piacenza. In occasione della mostra sulla Madonna Sistina il pubblico dei Musei di Palazzo Farnese era invitato a raggiungere la chiesa di San Sisto e viceversa.
Il Comune, dal quale dipendono direttamente i Musei di Palazzo Farnese e quello di storia naturale all'Urban center, ha inoltre promosso in passato itinerari tematici con il coinvolgimento di più istituzioni, trovando fili conduttori capaci di legare singoli aspetti delle diverse collezioni. Anche durante le ultime vacanze natalizie sono state predisposte visite guidate sulla Natività che hanno accompagnato il pubblico ai Musei Civici di Palazzo Farnese, alla Galleria Ricci Oddi, alla Galleria Alberoni, al Palazzo vescovile e in alcune chiese monumentali, le quali costituiscono parte di quella sorta di "offerta culturale diffusa", cui ha accennato ieri Manuel Ferrari, in rappresentanza della diocesi.
Ferrari ha annunciato l'apertura entro il 2015 del Museo della Cattedrale, con ingresso in via Prevostura. Pur essendo incentrato sulla storia millenaria della basilica romanica, il nuovo allestimento comprenderà una sala dedicata alle opere d'arte provenienti dalle chiese del territorio provinciale e custodite in Curia. Ma novità si prospettano pure per il Museo capitolare di Sant'Antonino, del quale «speriamo di potere garantire orari di apertura più ampi».
Esempi di sinergie sono stati attuati anche dalla Fondazione che in via Sant'Eufemia 12, negli spazi dell'auditorium, ospita l'antiquarium Santa Margherita e nel prospiciente Palazzo Rota Pisaroni accoglie le sale espositive inaugurate da una mostra su Stefano Bruzzi (complementare al concomitante percorso che celebrava il pittore alla Galleria Ricci Oddi nel centenario della morte) e nelle quali è stata presentata al pubblico nei mesi scorsi la collezione di quadri della seconda metà del Novecento di proprietà dell'ente.

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