Martedì 6 Gennaio 2015 - Libertà
Expo e Piacenza, io mi schiero dalla parte degli scettici
IL DIBATTITO
di VITTORIO MELANDRI
Dura poco più di un minuto, e da qualche tempo gira in ‘rete', ormai agganciata dagli strumenti più diversi, Pc desktop, Notebook, Tablet, iPhone, iPad, smartPhone ed altri ancora in fasce, o addirittura in incubazione. Sotto il titolo, "C'è qualcuno? ", nel video citato, si racconta la storia di un disperato appeso nel vuoto che grida aiuto, chiedendo appunto se "c'è qualcuno" che lo può aiutare.
Chi lo conosce già sa di cosa parlo; per chi non lo conosce sospendo il seguito per non rubare il divertito piacere di una possibile prima visione. Aggiungo solo che al disperato risponde "Dio", proprio Lui, e con tutto il rispetto per chi ci crede, paragonando noi piacentini-italiani al disperato che chiede aiuto urlando se "c'è qualcuno", direi che la risposta che risuona alle nostre orecchie come la più accreditata, ultimamente sia quella che viene da "Expo 2015", una sorta di "Dio" a cui si direbbe siano affidate le nostre ultime speranze. Anche il Direttore Rizzuto nel suo editoriale di commiato dal disgraziato 2014 sembra darcene conferma, e cita in un ordine che pare niente affatto casuale, i principali "devoti" sostenitori della miracolosa opportunità che si asconde sotto quel cartiglio. Dal ‘governo Renzi' al ‘nuovo Presidente della Repubblica', dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano nelle persone del suo ‘presidente Toscani e del suo Consiglio", al ‘nuovo direttore nazionale del Demanio, Reggi', dal ‘sindaco Dosi' all'intera ‘classe dirigente piacentina', ed ancora, la ‘nuova Provincia', presieduta da Rolleri, pur mal ridotta che sia, e la Regione, sempre lontana, il cui nuovo presidente Bonaccini ha però riconfermato un assessore (a?) piacentino (a?), e da cui aspettiamo pure la scelta di ‘uno bravo' (per dirla con il Gigi Proietti di una pubblicità incombente) per la nostra Asl. Purtroppo però, nota il Direttore, "come capita spesso a Piacenza nei momenti importanti entrano in scena gli scettici". Mi vien di pensare che fosse solo a Piacenza che siano sin qui stati gli "scettici", a far naufragare le meglio imprese, saremmo anche fortunati. Il problema è che questa specie di viventi (fra cui si collocano anche gufi e rosiconi) che si ramifica in varie sottospecie, e razze e tribù, si è stabilita in tutte le Regioni d'Italia, e spero non me ne voglia il Direttore se esagero e deformo un poco il suo pensiero, a sostegno di una mia idea, ma è sicuramente agli ‘scettici', che dobbiamo i nostri guai, non certo a quel «marcio che si annida nel "sottobosco" della politica», cui ha fatto cenno il Sig. Presidente della Repubblica anche lui il 31 dicembre 2014, "marcio" che sarebbe anzi, se usato al meglio, il concime più naturale a nostra disposizione perché appunto le meglio imprese arrivassero a fioritura, e non finissero recise prima, dalle cesoie degli spietati scettici.
Non è forse vero che anche il poeta cantava che "dai diamanti non nasce niente e dal letame nascono i fiori"? Della forza distruttrice degli "scettici", ne ha dato conto sempre lo stesso 31 dicembre anche Stefano Pareti, che in due righe poste al centro di un articolato racconto, ci rammenta come sia che, se un intero isolato in via S. Vincenzo è tuttora fatiscente e in gran parte inutilizzato, questo si deve al fatto che un progetto di ristrutturazione elaborato, vagliato e promosso da autorità varie, e destinato niente meno che alla funzione di scuola pubblica, in una ultima e definitiva commissione: "aveva destato perplessità e non era stato ritenuto in armonia con la zona circostante". Cosa altro aggiungere quindi a carico degli "scettici", per poterli identificare come causa di tutti i nostri mali? Speriamo quindi che almeno per il tempo in cui Expo risponderà alle nostra grida di aiuto, gli "scettici" se ne stiano dietro le quinte e non entrino in scena. E per chi non ha colto il mio sarcasmo, svelo infine che in realtà sono uno "scettico", e come il protagonista del video citato in apertura, anche da dietro le quinte, perché per quanto "scettico" non ho certo "le physique du role" per propormi in scena, sentendo la voce di Expo, mi vien di gridare: c'è qualcun altro?