Sabato 27 Dicembre 2014 - Libertà
Sotto l'albero una nuova scuola
Soddisfatto il sindaco Albertini: «E' il frutto di un grandissimo lavoro compiuto in soli sei mesi»
Pecorara, i 15 alunni sono stati protagonisti della festa inaugurale
Pecorara - I 15 alunni delle Elementari di Pecorara hanno trovato sotto l'albero una nuova scuola che entro fine gennaio sarà pronta per accoglierli. L'edificio è stato inaugurato mercoledì, vigilia di Natale, con una grande festa che ha coinvolto tutto il paese e in particolare i bambini, cui sono destinate le aule nel prefabbricato monopiano in legno e cemento che ha sostituito il vecchio edificio (risalente agli anni ‘60) abbattutto perché non più a norma.
La nuova scuola è sorta su un'area di 160 metri quadrati e dotata di due aule, una sala informatica, ingresso con spazio accoglienza, magazzino, servizi e sala insegnanti. «E' il frutto di un grandissimo lavoro compiuto in soli sei mesi da imprese, tecnici, operai e progettisti a cui va tutta la mia sincera ammirazione e gratitudine» ha detto il sindaco di Pecorara Franco Albertini, ricordando quanti hanno lavorato alla nuova scuola tra cui la ditta Malacalza, Navati Stefano e Arti Color, Engineering2K, Studio Schinardi e Associati e i tecnici comunali. La scuola, in classe energetica A predisposta per il fotovoltaico, è stata realizzata grazie a un finanziamento di 195mila euro del Ministero alle Infrastrutture concesso ai tempi del governo Berlusconi, un contributo di 8mila euro della Fondazione di Piacenza e Vigevano (presente l'ex vice presidente Beniamino Anselmi) e un mutuo di circa 100mila euro del Comune. «Oggi - ha detto Albertini - possiamo consegnare ai nostri figli una struttura nuova, moderna, efficiente che permetterà loro di lavorare in un ambiente più accogliente e stimolante». Intanto gli alunni con il maestro Andrea Braga e le insegnanti hanno utilizzato il salone parrocchiale, che è stato adattato alle loro esigenze. A breve dovrebbero terminare i collaudi e la sistemazione di nuovi arredi (finanziati anche dalle associazioni del paese) in modo che tutto sia pronto per le lezioni. «L'edificio che abbiamo costruito - ha detto il sindaco, riferendosi alle passate voci circa una paventata chiusura - è la dimostrazione che non permetteremo mai che ci sia tolta la nostra scuola, che è la base per il futuro della nostra comunità». Quest'anno, grazie all'arrivo di nuovi alunni, sono in funzione due classi anziché la consueta pluriclasse. Rispetto alla vecchia scuola, questa ha dimensioni più ridotte visto che l'ambulatorio medico ha trovato spazio nella casa protetta del paese.
Dopo l'inaugurazione si è tenuta una festa con babbo Natale e asinello itineranti, distribuzione di dolci, vin brulé e intrattenimento musicale.
Mariangela Milani