Venerdì 19 Dicembre 2014 - Libertà
Veniero, l'emozione del colore
Da domani personale al Teatro Verdi di Castelsangiovanni
di ANNA ANSELMI
I monologhi del colore, con cui l'artista Veniero esprime la sua personale ricerca sul rapporto tra cromie ed emozioni, instaurando quello che non può non diventare anche un dialogo con l'osservatore, sono in mostra nella sala espositiva del Teatro Verdi di Castelsangiovanni, in piazza Cardinal Casaroli. Una personale, che si inaugura domani alle 17, promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Castelsangiovanni, nella quale si potranno vedere gli esiti di una " recherche patiente" avviata oltre quarant'anni fa, dove il colore, nelle sue infinite possibili modulazioni, ha sempre rivestito un ruolo di primo piano.
Alle tinte, in passato prevalenti, basate sui toni dei rossi e dei neri, Veniero ultimamente sta sostituendo una tavolozza che indulge sui rosati e i bianchi, quasi che il ricorso a gamme più chiare e luminose possa essere maggiormente in sintonia con l'anelito a una rigorosa semplicità e una interiorizzazione, verso cui comunque anche l'opera precedente di Veniero non era estranea, incentrata com'è sull'accostamento di campiture irregolari, quasi a macchie, che sembrano derivare loro regole intrinseche unicamente dalle ragioni del cuore. Del resto, fin dagli esordi, al di là della formazione figurativa nelle aule dell'Istituto Gazzola, l'artista ha rivolto il suo interesse all'informale di Afro, di Emilio Vedova, di Renato Birolli.
Una trentina i quadri in mostra a Castelsangiovanni, in gran parte realizzati tra il 2010 e il 2014, soprattutto dipinti su tela e tavola, oltre ad alcune opere su carta, dove in ogni caso tornano anche i rossi, gli aranciati, i blu, gli azzurri che da qualche tempo stanno caratterizzando l'attività di Veniero, nella direzione sempre di un'intensa liricità. A suggerire che questi "monologhi" in realtà tendono a stabilire uno scambio con l'osservatore sono gli stessi titoli molto evocativi - come Verso la fine dell'estate, in una tecnica mista su tavola del 2014, dove lo sfavillio della bella stagione cede progressivamente terreno alla caducità dell'autunno - apposti dall'artista a ogni suo dipinto.
Opere di Veniero sono nelle collezioni della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi (Canto della sera), della Galleria d'arte contemporanea di Praia a Mare (Cosenza), del Mim Museum in motion del castello di San Pietro in Cerro, del Museo civico "L'uomo e la terra" di Crocetta del Montello (Treviso), oltreché nelle raccolte di Cariparma e Piacenza e della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La personale sarà visitabile fino al 6 gennaio, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.