Sabato 13 Dicembre 2014 - Libertà
Strauss e la Grecia nella conferenza di Montenz al Municipale
Chiude il ciclo
piacenza - Con la conferenza di Nicola Montenz su Strauss e la Grecia. Diario di bordo di una passione si conclude oggi alle 17 nel Ridotto del Teatro Municipale il Ciclo Strauss, trittico di incontri dedicati a Richard Strauss, nel 150° anniversario della nascita del grande compositore, a cura della Fondazione teatri in collaborazione con il centro culturale italo-tedesco. Ci si soffermerà in particolare sulle opere ispirate ai miti della classicità, come Elektra, Ariadne auf Naxos, Die ägyptische Helena, Die Liebe der Danae, Daphne, espressioni della nostalgia per la Grecia nutrita dal musicista per tutta la vita. Durante la conversazione, l'ascolto di alcuni brani consentirà di constatare appunto la presenza di un filo conduttore costante. L'avvio dell'amore di Richard Strauss per la Grecia viene ricondotto al periodo degli studi ginnasiali. Il viaggio nel Peloponneso compiuto nel 1892 contribuirà a rafforzare questa attrazione, che successivamente verrà permeata dalla «declinazione nietzscheana del filellenismo» di Hugo von Hofmannsthal, la cui tragedia Elektra fu alla base del libretto dell'omonimo dramma lirico, inizio del sodalizio artistico ventennale tra lo scrittore viennese e il compositore tedesco. Lo scoppio della prima guerra mondiale trasformerà l'Ellade per Strauss in un «rifugio in cui nascondere ansie e sconforto». Durante la Repubblica di Weimar e la Seconda Guerra mondiale la Grecia diventerà poi «luogo ideale in cui costruire un se stesso quasi divinizzato».
Anna Anselmi