Domenica 14 Dicembre 2014 - Libertà
(guro) E' finita la stagione della Fondazione-bancomat
(guro) E' finita la stagione della Fondazione-bancomat. Se fino a ieri chi voleva un aiuto economico dalla Fondazione presentava la richiesta che passava direttamente al consiglio di amministrazione e spesso capitava (specie se si poteva contare di buoni appoggi all'interno) che il contributo si concretizzasse in modo quasi automatico - un po' come un bancomat per l'appunto -, d'ora in avanti si volta pagina, ha assicurato il presidente Massimo Toscani intervenendo l'altro ieri in consiglio comunale. L'iter sarà questo: l'associazione "x", il signor "tal dei tali" propone la domanda di erogazione che sarà presa in carico da una delle commissioni interne fresche di costituzione (composte da un membro del cda, gli altri del consiglio generale); è lì, in commissione, che si svolgerà il grosso del lavoro di scrematura, un'opera consultiva che precede l'approdo della pratica in cda dove si deciderà il destino della richiesta. E d'altra parte, anche in caso di esito positivo, l'erogazione avverrà solo dopo la presentazione della relativa documentazione che sarà sottoposta al vaglio del direttore generale Marco Mezzadri e del suo vice Tiziana Libé. A quel punto il presidente potrà mettere la sua firma - unitamente a quella del presidente vicario - sull'ammissibilità della domanda e sul quantum da erogare.
«Un percorso che garantisce un controllo molto pregnante», ne ha parlato Toscani in audizione. E a Massimo Polledri (Lega), che ammoniva dal rischio di «conflitti di interesse nelle presidenze delle commissioni», ha risposto assicurando che, «se si manifestassero sarò spietato». «E' un discorso ovvio per un notaio», ha aggiunto in riferimento alla sua professione.
Molto apprezzato dal consiglio comunale l'approccio di assoluta prudenza che si intende dare in materia di investimenti finanziari. Dopo le scottature del recente passato, con scelte avventurose dagli esiti fallimentari e cause legali avviate contro advisor e agenzie di consulenza, la prudenza diventa la principale parola d'ordine. «Credo che sia giusto che ogni cda possa avere un suo advisor», ha anche considerato in proposito Toscani informando della pubblicazione di un bando (scadenza il 22 dicembre) per la scelta del nuovo consulente finanziario (attualmente è Banca Profilo).
A fine audizione il consiglio comunale ha votato all'unanimità un ordine del giorno che esorta a non disperdere gli investimenti e a seguire un indirizzo di specifico sostegno alla famiglia.