Giovedì 11 Dicembre 2014 - PiacenzaSera
Fondazione, costituite cinque Commissioni. "Valuteranno priorità del territorio"
Fondazione di Piacenza e Vigevano, costituite cinque Commissioni
Per i progetti sul territorio creati tre gruppi di lavoro - La nota ufficiale
Nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha dato il suo via libera alla costituzione delle sue Commissioni. Tra queste i tre gruppi di lavoro che si riuniranno periodicamente per valutare nel dettaglio l’attività erogativa dell’ente negli ambiti Ricerca e Istruzione, Welfare e Arte e Cultura. Ciascuna è composta da rappresentanti del Consiglio Generale e presieduta da un membro del Consiglio di Amministrazione.
Vi sono poi la Commissione Investimenti e la Commissione Attività Istituzionale per Vigevano.
La composizione dei gruppi di lavoro è la seguente:
Commissione Ricerca e Istruzione: Claudio Bassanetti, Giovanni Rabaiotti, Lucio Rossi, Alessandra Tampellini. Presidente Cesare Betti.
Commissione Welfare: Adriano Dotti, Lucia Favari, Claudio Lisetti, Mario Tondini, Renato Zurla. Presidente Giovanni Calza.
Commissione Arte e cultura: Gilda Boiardi, Alberto Dosi, Milena Tibaldi Montenz. Presidente Giorgio Milani.
Commissione Investimenti: Franco Egalini, Paolo Claudio Giacobbe. Uditore Marco Mezzadri Presidente Carlo Ghisoni.
Commissione Attività Istituzionale per Vigevano: Caterina Cornalba, Pietro Giorgis, Angelo Grungo, Stefano Moreschi. Presidente Domenico Battaglia.
Ciascuna Commissione è chiamata a valutare nel dettaglio l’attività da svolgere nell’ambito di propria competenza. Organizzata come gruppo di lavoro autonomo, avrà funzioni di supporto tecnico, organizzativo ed operativo all’attività del Consiglio di Amministrazione.
«Sono sicuro che le professionalità che le commissioni esprimono sapranno fornirci un prezioso apporto per lavorare sempre meglio», ha sottolineato il presidente Massimo Toscani, che in merito ai tre gruppi di lavoro creati per i settori di intervento ha aggiunto: «La costituzione delle Commissioni va nella direzione di una sempre più accurata valutazione delle priorità del territorio da parte della Fondazione.
L’apporto sarà importante anche perché intendiamo, in un futuro prossimo, accentuare il nostro ruolo propositivo: non più solo come partner di iniziative già avviate, ma come motore propulsore di progetti e interventi importanti per il territorio».