Domenica 30 Novembre 2014 - Libertà
Partita in "quarta" la Colletta alimentare
Fin dalla mattinata grande risposta dei piacentini. Oltre cinquanta i punti vendita in campo per l'iniziativa benefica. Vengono raccolti prodotti anche per l'infanzia, solamente in scatola
Colletta alimentare: Piacenza si mostra sempre più generosa. Fin dalla mattina infatti tantissimi sono stati i piacentini che hanno aderito alla Giornata nazionale della colletta alimentare svoltasi ieri in tutta Italia. Nel nostro territorio sono stati oltre cinquanta i punti vendita fra coop, supermercati e negozi che hanno preso parte all'iniziativa; ventiquattro invece sono le strutture caritative accreditate in città e in provincia secondo i dati resi noti dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus per un totale di 5900 persone assistite. Per tutte loro l'aiuto fornito ieri dai piacentini ha rappresentato una vera e propria manna: alimenti per l'infanzia, riso, olio d'oliva, legumi, sughi, pelati, tonno in scatola e biscotti sono stati il ricco "bottino" che le centinaia di volontari sparsi fuori dai punti vendita del territorio hanno impacchettato e consegnato al Banco Alimentare in attesa della successiva distribuzione. Anche il Secondo reggimento del Genio Pontieri di Piacenza, con propri uomini e mezzi, ha partecipato alla raccolta.
«Indubbiamente siamo molto contenti che i piacentini rispondano sempre bene a questa chiamata di generosità» ha spiegato Enrico Braghieri, responsabile della raccolta nel punto vendita dell'Esselunga di via Conciliazione, «fra l'altro quest'anno è la seconda colletta alimentare che viene fatta dopo quella di luglio: l'aspetto positivo è rappresentato dalla risposta della gente che si sente e si mostra vicina a chi ha bisogno. Già dalle prime ore della giornata infatti abbiamo iniziato a raccogliere diversi scatoloni di ogni tipologia di alimento; in particolare circa una trentina sono stati gli scatoloni di pasta raccolti nel giro di un paio d'ore di apertura del supermercato. I piacentini sono generosi evidentemente. Ma anche per noi volontari è un'esperienza importante perché abbiamo la possibilità di vivere un momento di carità e di condivisione».
Proprio per quanto riguarda i volontari, particolarmente numeroso è risultato come al solito questo "esercito della salvezza" della colletta alimentare: nel 2013 infatti sono stati oltre 750 i volontari che nel territorio hanno partecipato alla Giornata della colletta. Per quanto riguarda invece i chili di prodotti raccolti, lo scorso anno sono stati 67.263 a fronte di ben 72.720 chilogrammi raccolti nel 2012 e 72.694 nel 2011: una flessione indubbiamente dovuta alla crisi, che tuttavia non smentisce la generosità del nostro territorio verso chi ha bisogno.
«Anche in questo supermercato le raccolte sono andate abbastanza bene - ha dichiarato Alberto Stoppa, responsabile dell'iniziativa al punto Simply di via XX settembre, «è un punto vendita piccolo, ma i piacentini danno quello che possono: già alla mattina abbiamo confezionato una ventina di scatoloni di alimenti e i cittadini si sono mostrati interessati. Da parte nostra abbiamo messo a disposizione l'impegno: ad alternarsi nel corso della giornata infatti sono una quindicina di studenti, una decina di alpini e cinque o sei persone adulte». Una novità è stata rappresentata dall'ingresso di Eataly nel circuito della Colletta alimentare: anche nel supermercato delle eccellenze infatti non sono mancati i volontari per raccogliere alimenti per le famiglie povere. «Eataly si è mostrata molto solerte nell'aiutare questa iniziativa, avevano inserito il nostro logo nella grafica e avendo messo a disposizione dei prodotti con sconti e prezzi accessibili - ha spiegato il referente Carlo Doglio -, noi siamo una trentina, speriamo che i piacentini rispondano bene».
Betty Paraboschi