Lunedì 1 Dicembre 2014 - Libertà
Il maestro, che ha trascorso tre giorni a Piacenza tra impegni e qualche incontro amichevole, stasera a Firenze aprirà la tournée con l'Orchestra giovanile
di ELEONORA BAGAROTTI
Il celebre direttore d'orchestra Riccardo Muti ha trascorso gli ultimi tre giorni a Piacenza, impegnato nella direzione delle prove dell'Orchestra giovanile "Luigi Cherubini" nella Sala dei Teatini. Un incontro, quello tra il maestro e i suoi orchestrali, interrotto da un'intervista rilasciata a Rainews24, alla vigilia di una tournée in giro per l'Italia, che inizia proprio questa sera, e da qualche momento trascorso in compagnia degli amici di sempre. Tra questi, il violinista scaligero piacentino Pierangelo Negri, un altro ex giovanissimo talento che proprio il maestro scelse come prima parte dell'Orchestra del Teatro alla Scala, dove debuttò come solista a soli 16 anni.
Le prove piacentine dirette da Riccardo Muti riguardavo, tra l'altro, i brani che l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" eseguirà questa sera alle 20.30 in concerto, proprio sotto la direzione del maestro, al Teatro dell'Opera di Firenze: la Sinfonia n. 4 in do minore "Tragica" D 417 di Franz Schubert e la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Piotr Il'ic Ciaikovskij. Lo stesso concerto sarà riproposto il 9 dicembre a Napoli, nella Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella. Il 10 dicembre Muti dirigerà invece la "Cherubini" al Teatro Umberto Giordano di Foggia, dove oltre alla "Tragica" di Schubert sono in programma anche il Notturno op. 70 n. 1 di Giuseppe Martucci e la Sinfonia n. 35 in Re maggiore K385 "Haffner" di Wolfgang Amadeus Mozart. Seguiranno altri concerti diretti dal grande maestro: l'11 dicembre al Teatro Saverio Mercadante di Altamura, dove è prevista anche l'esecuzione della Sinfonia da "I due Figaro" di Mercadante, il 13 dicembre al Teatro Petruzzelli di Bari, il 15 dicembre al Teatro Ponchielli di Cremona ed il 16 dicembre al Teatro Rossini di Pesaro.
Muti ha parlato del suo ruolo come direttore della "Cherubini" ed inoltre, come sempre, ha espresso grande sostegno nei confronti del patrimonio musicale e artistico italiano: una inestimabile risorsa culturale, apprezzata in tutto il mondo. «Io sono italiano - ha dichiarato il maestro - e avrei potuto prendere residenze all'estero molto facilmente, avendo passato molto tempo all'estero, però sono nato in questo Paese e in questo Paese voglio finire, possibilmente, se non finisco nell'Atlantico andando su e giù per l'America» ha concluso scherzando.
A proposito del Teatro dell'Opera di Roma, dove Muti ha diretto dieci opere in qualità «non di direttore musicale ma di direttore onorario», ha chiarito la sua posizione: «Io ho detto chiaramente che, dopo la Scala, non avrei preso alcun altro titolo».
E quale miglior modo di esprimere il suo grande impegno nei confronti dell'Italia, della musica e dei musicisti se non quello di vedere il maestro impegnato nelle prove, dove tanti giovani talenti si impegnano con serietà e con grande emozione e soddisfazione, che in tanti esprimono durante le pause.
«La "Cherubini" è un'orchestra di formazione - ha detto Muti -. Questi ragazzi imparano la professione del musicista d'orchestra. Ed essere un ottimo musicista in orchestra è una delle cose più difficili al mondo, qualora si voglia fare questa professione con senso artistico e senso etico verso la musica».
Infine il maestro ha anticipato che, nel 2015, porterà l'Ernani in forma di concerto a Salisburgo, sempre con la "Cherubini" e con il Coro dell'Opera di Stato di Vienna.
Proprio in questo periodo si sono aperte le domande per le audizioni di alcune parti della formazione orchestrale giovanile per il triennio 2015-2018: flauto (ottavino facolativo), tromba (trombino facoltativo), timpani, arpa e violino. A questo proposito, ricordiamo a tutti gli interessati che le domande di ammissione dovranno essere inviate, a mezzo "raccomandata semplice", alla sede della Fondazione Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, in via Giuseppe Verdi n. 41, 29121 Piacenza. Entro e non oltre la data del 31 dicembre 2014.