Domenica 23 Novembre 2014 - Libertà
Fiorenzuola, tra prosa e musica una stagione di grandi nomi
Apre la Guerritore il 19 dicembre con un recital dedicato alla Merini
fiorenzuola - L'anno prossimo si celebrerà il decennale dalla riapertura del teatro Verdi di Fiorenzuola. E anche quest'anno l'amministrazione comunale è riuscita ad avere la "sua" stagione di musica e prosa, che è poi stagione di tutti, della collettività; cibo per l'anima, «carezza al nostro disastrato Paese» per parafrasare un testo di Maddalena Crippa che sarà tra le protagoniste del cartellone, insieme alla "madrina" Monica Guerritore, protagonista del primo spettacolo, alla giovane e bravissima Arianna Scommegna, ad un'icona del teatro italiano come Paola Quattrini e a Beoppe Severgnini. La musica offrirà tanti generi: dal bravissimo gruppo vocale degli Alti e Bassi che piacerà alle famiglie, allo Stabat Mater con l'orchestra di Parma, sino ai Kataklò, che torneranno con le loro stupende coreografie a Fiorenzuola, passando per la musica da camera in stile latino ed il jazz, assicurato sia dal duo Jarrett-Ciarla, sia dall'appuntamento con il Piacenza Jazz Fest che debutterà a Fiorenzuola.
Ieri, in conferenza stampa, il sindaco Giovanni Compiani e l'assessore alla cultura Augusto Bottioni, non hanno nascosto le difficoltà di portare avanti l'investimento sulla stagione. «Non si arretra dal punto di vista culturale» dice il primo cittadino. «Quest'anno - racconta l'assessore - non eravamo nemmeno sicuri di riuscire a farla e certamente non ci aspettavamo di farla di dodici appuntamenti. Invece ce l'abbiamo fatta, grazie all'impegno dell'ufficio cultura diretto da Donatella Bracchi, a tanti amici tra cui il consulente Fabio Torrembini, grazie agli sponsor, in primis la Fondazione, grazie alle volontarie che fanno da assistenti di sala. Il teatro ha sempre raggiunto il pareggio e non pesa su altri capitoli di bilancio. Si fonda su passione e dedizione», ha concluso Bottioni dando voce ad una bellissima poesia di Alda Merini, i cui versi saranno al centro dello spettacolo di Guerritore. Anche la dirigente Bracchi ha citato le parole di uno spettacolo, quello della Crippa: «E' un tempo difficile per il nostro Paese. Lo spettacolo Italia mia nasce da qui: da questo bisogno di reagire. Di rompere l'immobilità».
In questo comune sforzo, anche il maestro Fabio Torrembini che ha evidenziato la necessità di «fare rete tra piccoli teatri del nostro territorio, una progettualità non sempre compresa dalle istituzioni regionali». Oltre ad aver illustrato i cinque appuntamenti musicali in abbonamento, ha annunciato un evento fuori abbonamento previsto per il 7 maggio 2015, alle ore 21: il pianista Massimiliano Damerini eseguirà la Sonata n°5 per pianoforte solo del compositore Carlo Alessandro Landini, che è la sonata più lunga del mondo della durata di sei ore.
Donata Meneghelli