Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Lunedì 24 Novembre 2014 - Libertà

Carmelo Sciascia tra vita quotidiana, cultura e arte

Agli Amici dell'arte presentate "Note 2011-1" e "Note 2012", raccolte di interventi su Libertà

di SIMONE BIANCONI
Giornalismo e mondo dell'informazione hanno regole ben precise, non ferree ma quasi: regola delle 5 W per esempio cioè who (chi), what (che cosa), when (quando), where (dove) e why (perché). Accanto però a reporter e cronisti d'assalto, inviati speciali e free lance, ci sono figure all'apparenza secondarie. Invero fondamentali per accendere e mantenere vivo un dibattito, soprattutto ricapitolarlo per garantirne la trasmissibilità.
Come sta facendo il poliedrico Carmelo Sciascia, animatore e divulgatore culturale, anche polemista garbato nonché pittore e cultore della poesia. Sciascia collabora da tempo con il quotidiano Libertà approfondendo e commentando vari argomenti che ha poi riunito in volumi intitolati Note.
Nel maggio scorso alla Fondazione di Piacenza e Vigevano aveva presentato Note 2013, cioè gli interventi dell'anno 2013. All'associazione Amici dell'arte ha invece presentato Note 2011-1 e Note 2012 relativi a 2011 e 2012, moderatori Gaetano Rizzuto, direttore di Libertà, Claudio Arzani poeta e narratore e Stefano Pareti, cultore di storia locale. Hanno partecipato anche il pianista Nelio Pavesi ottimo accompagnatore musicale, l'attrice Tiziana Mezzadri ed Enza Iozzia come bookchef.
Davanti a un folto pubblico Rizzuto ha subito sottolineato la pregnanza dei commenti di Sciascia che «fa quasi parte della grande famiglia di Libertà. Sa interpretare la società in modo originale, mai banale. Lo conosco da 15 anni, da quando sono a Piacenza. Il libro del 2012 si apre con due poesie di Bruna Milani che purtroppo non ha potuto essere presente». Ha poi letto alcuni passi e rievocato grandi personalità siciliane spesso citate da Sciascia come Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino e naturalmente Leonardo Sciascia, parente di Carmelo.
Pareti ha quindi rimarcato che nei libri di Sciascia si trovano «giornalismo e vita quotidiana, fatti, uomini e personaggi di spicco. Ci vuole conoscenza del mondo, questi articoli di Carmelo ci danno la possibilità di conoscerlo. I giornalisti sono come le farfalle, scrivono sull'acqua, a volte non resta niente, spesso lasciano molto. Carmelo ha la capacità di entrare nella storia».
Arzani ha infine ricordato l'incontro con Sciascia, la comune passione per cultura e poesia in particolare, l'amicizia fra Carmelo e il padre Fabio Arzani, pure colleghi di lavoro. «Carmelo con la sua pittura rivisita la nostra Bassa con i colori della Sicilia. Nei suoi quadri e nelle sue liriche troviamo molta poesia cioè la capacità di sognare un mondo giusto».
Ricordiamo il contributo canoro di Ernesto Caprioli che, ben assecondato da Pavesi, ha ripreso melodiche canzoni napoletane.
Con testimonianze discrete e continue contenute in Note 2011-1 e Note 2012 Sciascia dimostra allora come anche il citizen journalism abbia raggiunto alti livelli. Persone come Sciascia divengono dunque "bussole interpretative" che sono sia dentro che fuori il sistema. Sono cioè in bilico tra impegno civile ed etica professionale, sono sempre più "custodi dell'ultimo miglio" nel rapporto con gli accadimenti sociali.

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio