Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Domenica 9 Novembre 2014 - Libertà

L'Altra Scena, più di 3mila presenze

Successo per la rassegna di Gioco Vita. "Pitecus" spettacolo più visto

di BETTY PARABOSCHI
Più di 3000 spettatori di cui il 50 per cento under 20 e più di 1500 presenze solo per gli spettacoli del Teatro dei Filodrammatici. È un bilancio più che positivo quello registrato dalla quarta edizione del Festival di teatro contemporaneo L'altra scena organizzato da Teatro Gioco Vita - Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con la Fondazione Teatri e il Comune di Piacenza sotto la direzione artistica di Jacopo Maj.
Ad avere il record di incassi è stato l'appuntamento di apertura del Festival, Pitecus di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, coppia artistica originalissima che da più di vent'anni lavora al di fuori del teatro "ufficiale" e che è finalmente stata premiata nel 2013 con il Premio Speciale Ubu.
Molto apprezzati dal pubblico comunque sono risultati anche il Teatro Sotterraneo con Be legend! e la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e Accademia degli Artefatti con I, Banquo.
Importanti sinergie che la rassegna ha messo in campo sono state quelle con il Premio Scenario e il Festival Focus Jelinek: è stato ospitato lo spettacolo vincitore del Premio Scenario 2013, Mio figlio era come un padre per me dei Fratelli Dalla Via, mentre con la produzione di Teatri di Vita Jackie e le altre. Un altro pezzo dedicato aalla scrittrice austriaca Elfriede Jelinek di Andrea Adriatico ha fatto tappa a Piacenza il focus sulla scrittura di Elfriede Jelinek, tra le voci più acute e pungenti della scena contemporanea nonché Premio Nobel per la letteratura.
Al Teatro Gioia sono andati in scena gli appuntamenti fuori abbonamento, mentre la chiusura del Festival è stata affidata all'Orchestra Luigi Cremona con Cinema amore mio. Infine l'edizione 2014 del Festival ha visto il proseguimento dei progetti educational di Teatro Gioco Vita, in particolare il percorso "Studenti/Critici/Spettatori", ideato da Simona Rossi con la collaborazione di Emma Chiara Perotti e curato da Chiara Merli, a cui hanno partecipato ben 16 classi del liceo "Gioia" di Piacenza: ogni classe ha potuto scegliere uno tra gli spettacoli in programma e nei giorni precedenti la rappresentazione è stato tenuto un incontro a scuola per presentare il lavoro e la poetica della compagnia e dare alcune indicazioni per la lettura critica della messa in scena. Tutti gli studenti della classe con i loro insegnanti, quindi, hanno assistito allo spettacolo e al termine hanno incontrato in teatro gli artisti: una volta tornati a scuola hanno potuto poi cimentarsi singolarmente o in gruppo nell'elaborazione di un testo critico sullo spettacolo a cui hanno assistito. Le recensioni saranno quindi raccolte in un fascicolo, che andrà ad arricchire le esperienze avviate con il progetto nei due anni precedenti.
«La definizione di contemporaneità teatrale» ha dichiarato Jacopo Maj, anima del festival, «è un percorso che non può esaurirsi nella rigida categorizzazione cronologica ma merita un più ampio spettro di indagine. Il vigore delle drammaturgie comunemente ritenute classiche è anche determinato dalla capacità innata di affrontare tematiche di sconcertante attualità pur essendo scritte a diversi secoli di distanza, la sfida per chi fa teatro oggi è sapersi agganciare ad esse promuovendo la crescita di nuovi linguaggi. È in questa direzione che il Festival L'altra scena intende rivolgere lo sguardo dello spettatore, attraverso una proposta artistica che dal confronto con i classici può raccontare il presente ed immaginare un possibile futuro».

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio